Una poltrona per... tre: Bonny la punta di riferimento, Charpentier e Colak cercano spazio

01.01.2024 16:30 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Una poltrona per... tre: Bonny la punta di riferimento, Charpentier e Colak cercano spazio
© foto di Parma Calcio 1913

La prima metà di stagione ha detto cose molto chiare sull'attacco del Parma, che può contare su tre attaccanti centrali di assoluto livello per la Serie B. La sorpresa (anche se fino a un certo punto) è sicuramente Ange-Yoan Bonny, che aveva già fatto intravedere le sue abilità nelle due stagioni precedenti, in cui comunque, vista l'età giovanissima, era chiamato a disputare perlopiù spezzoni di partita. Grandi doti fisiche e atletiche, ottima tecnica e grande velocità: non era difficile aspettarsi da un momento all'altro l'esplosione dell'attaccante francese classe 2003, che di fatto sta guidando l'attacco del Parma da titolare a partire dall'inizio di questa stagione. Qualcuno gli rimprovererà, forse, un contributo sotto porta non ingente in termini di gol, ma una cosa è certa: con Bonny il Parma gioca bene, e a beneficiarne sono anche gli esterni e i centrocampisti con i loro tagli e inserimenti, favoriti dallo svariare dell'attaccante su tutto il fronte offensivo.

L'altra sorpresa, invece, è rappresentata dal franco-congolese Gabriel Charpentier. Reduce da un annus horribilis fatto di infortuni e prestazioni incolori, l'attaccante era dato in partenza la scorsa estate, complice l'arrivo di un altro attaccante. Con la messa fuori rosa di Roberto Inglese, tuttavia, Charpentier ha cominciato a ritagliarsi il suo spazio, partendo come terza punta a disposizione del mister ma riuscendo pian piano a scalzare il croato Colak. Buone capacità di difesa della palla e un discreto senso del gol - al netto di qualche gol fallito di troppo - Charpentier sembra essere pian piano tornato sui livelli del giocatore che si era visto a Frosinone, con cui peraltro aveva anche segnato allo stesso Parma. Il giocatore si sta rivelando un'arma in più per i crociati anche dal punto di vista tattico, offrendo una variante rispetto a Bonny.

Meno positivo, sin qui, l'apporto alla causa offerto da Antonio Colak. Anche se il croato dovrebbe restare in Emilia a gennaio, lo score non è quello che ci si aspettava: tre gol fin qui per l'ex Rangers, tra cui quello decisivo segnato contro il Pisa. Poi poco altro. Va detto che finora Colak è stato anche piuttosto sfortunato: tra un infortunio iniziale e i primi tempi di adattamento, fino al prematuro infortunio nell'ultima gara contro il Brescia in cui era partito titolare, il croato non è riuscito a godere di quella continuità fisica di cui avrebbe bisogno un giocatore della sua struttura, cosa che lo rende giudicabile solo fino a un certo punto. Per quel che abbiamo visto, però, è un attaccante più d'area di rigore, che può offrire un contributo tecnico ancora diverso rispetto a Bonny e Charpentier. Caratteristiche che, sicuramente, potranno tornare utili al Parma anche più avanti nel corso della stagione, a patto magari di avere quel pizzico di fortuna in più.