Pecchia riparte dal 4-2-3-1: Partipilo, in gol, fa l'esterno di destra. Begic a sinistra

Pur senza Sohm (in vacanza) e Vazquez (salutato), Fabio Pecchia ha scelto di ripartire dal 4-2-3-1 per il Parma 2023/24: lo ha fatto forse per esigenze numeriche (4 centrocampisti in rosa, Hernani compreso) ma l'impressione è che il credo tattico con cui si è chiusa la stagione, con lo svizzero equilibratore grazie alla capacità di disimpegnarsi bene nelle due fasi di gioco, sia la strada maestra anche per la nuova stagione dei crociati, intenzionati a tornare ad essere protagonisti sin da subito in Serie B. Questo dicono gli acquisti, pochi ma buoni, in particolare questo dice l'arrivo a Parma di un giocatore che non ha mai fatto la A, che difficilmente sarà rivendibile con l'obiettivo di una plusvalenza e che negli ultimi anni di B ha fatto sempre la differenza: Anthony Partipilo. 

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L'ex Ternana, Francavilla, Bisceglie, Cluj e Bari è partito 'titolare' oggi come esterno di destra nel 4-2-3-1 della squadra 'Blu', con l'altro nuovo arrivato Begic ala sinistra e Bonny sottopunta dietro Sits. Hainaut e Juric si sono occupati di fare schermo davanti alla difesa, mentre il quartetto difensivo era composto da Coulibaly, Manisa, Balogh e Cobbaut, con Chichizola in porta. 

BLU (4-2-3-1): Chichizola; Cobbaut, Manisa, Balogh, Coulibaly; Hainaut, Juric; Begic, Bonny, Partipilo; Sits.

Negli arancio invece, anch'essi schierati col 4-2-3-1, Corvi in porta e difesa a quattro con Ansaldi, Osorio, Circati e Zagaritis, mentre Estevez ed Hernani agivano a centrocampo: il brasiliano continua ad allenarsi coi crociati come se nulla fosse, anche se l'annuncio del suo rinnovo tarda ad arrivare. Benedyczak confermatissimo nel ruolo di ala sinistra, Haj fantasista e Man ala destra, con Charpentier riferimento dell'attacco. 

ARANCIO (4-2-3-1): Corvi; Ansaldi, Osorio, Circati, Zagaritis; Hernani, Estevez; Benedyczak, Haj, Man; Charpentier.

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Queste le formazioni della primissima partitella, in cui le difese hanno trionfato facilmente: 0-0. Pecchia ha poi tolto alcuni elementi e stretto il campo, col chiaro intendo di velocizzare il gioco e aumentare l'abilità della squadra con pochi tocchi di palla. Ed ecco il gol, il primo di Haj su assist di Benek e il secondo proprio di Partipilo, uno dei più attesi: 1-1 il risultato della seconda mini-partita. Alla terza, col campo ancora più piccolo e in 8 vs 8, ecco rompersi gli argini della difesa a causa della stanchezza e del gran caldo. Segna Cobbaut, poi Benek e infine Zagaritis.