Maggior fluidità e soluzioni offensive, prende forma il nuovo attacco crociato

04.08.2023 20:50 di  Matteo Conti  Twitter:    vedi letture
Maggior fluidità e soluzioni offensive, prende forma il nuovo attacco crociato
© foto di Benaglia/ParmaLive.com

Le prime uscite stagionali, per quanto il calcio di Agosto vada preso con le pinze, hanno dato risposte confortanti sotto diversi aspetti. Oltre al solo gol subito contro la Fiorentina ed alla buona condizione fisica, si è notato un miglioramento nella manovra offensiva, che è parsa molto fluida e bella da vedere, con un fraseggio veloce unito a giocate di classe. Ne è un esempio la rete di Estevez al Viola Park, arrivata dopo un bel fraseggio che ha coinvolto Bonny e Benedyczack. A dire il vero già dalla fine dello scorso anno si erano viste delle trame di gioco interessanti, come i due gol in casa del Cagliari nella gara d'andata dei playoff, ma la sensazione e l'auspicio è che quest’anno ne potremo vedere molte di più.

Rispetto agli ultimi anni qualcosa sembra essere cambiato: l’intesa tra Benedyczack, Sohm e Bonny è migliorata, anche Man sembra esser maggiormente coinvolto nella manovra, senza dimenticare l'apporto del centrocampo, con Estevez che si sgancia più spesso in avanti ad accompagnare. Benedyczack e Sohm in particolare sono giocatori che non hanno nel dribbling e nel controllo palla le qualità principali, ma sfruttando fraseggi rapidi riescono comunque a bucare le difese avversarie, attaccando gli spazi con i tempi giusti. E non possiamo non prendere in considerazione le qualità tattiche di cui è dotato Colak, che è stato elogiato da Pecchia per capacità di giocare anche spalle alla porta: l’attaccante croato ha infatti servito l’assist decisivo ad Hainaut contro il Sassuolo con una bella sponda, ma gli assist potevano essere due in un solo tempo, se solo Partipilo avesse insaccato a porta praticamente vuota.

Questa maggior fluidità di gioco potrebbe essere anche derivata dalla partenza di Vazquez. Attenzione, non si discutono le qualità e l'apporto del Mudo: l’argentino è un giocatore di assoluto talento che non si può mettere in discussione ed in questi due anni con le sue giocate ha risolto tantissimi problemi al Parma. Ma spesso la manovra offensiva era troppo accentrata sul Mudo, e questo spesso ha rallentato l’azione, togliendo a volte inerzia alle azioni d’attacco del Parma. La sua assenza non sarà assolutamente facile da colmare, ma la speranza è che la sua assenza possa responsabilizzare di più i giovani, permettendo alla squadra di avere un gioco più fluido e rapido. Le risposte le avremo solo a maggio dell'anno prossimo: in questa stagione l'obiettivo è chiaro e dichiarato.