La crescita di Coulibaly allontana le critiche. Un anno fa era ai margini, ora è una certezza

19.12.2023 20:10 di  Tommaso Rocca   vedi letture
La crescita di Coulibaly allontana le critiche. Un anno fa era ai margini, ora è una certezza
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Uno dei giocatori più cresciuti in questo anno solare è senza dubbio Woyo Coulibaly. Il terzino francese in queste ultime uscite non solo ha confermato quanto di buono fatto vedere in questi ultimi mesi, ma è riuscito anche ad alzare ulteriormente l'asticella, spiccando tra i migliori contro Fiorentina, Palermo e Cosenza. Ormai inizia ad essere sempre più una certezza e il suo rendimento ha cancellato le critiche che lo hanno sommerso nella prima parte dell'avventura in crociato. Nell'estate del 2021 Coulibaly è uno dei rinforzi scelti dalla società per costruire una rosa completa, in grado di risalire subito in Serie A. Il classe '99 arriva dal Le Havre, come oggetto misterioso del mercato crociato, passando in sordina rispetto a colpi del calibro di Tutino e Buffon. Eppure, negli esperimenti tattici di mister Maresca, Coulibaly trova il campo con continuità nella prima parte della stagione, dimostrando buone qualità. Con il passare delle gare però, il suo rendimento cala e, complice un problema alla coscia, con l'arrivo di Iachini rimane spesso ai margini. Nei pochi spezzoni di gara concessi, dà l'impressione di essere un calciatore fumoso, con evidenti difficoltà a livello tattico, soprattutto in fase difensiva. Un giocatore di buona gamba, che però commette troppi errori e non sembra aver le qualità per far parte delle gerarchie del Parma. 

Nell'estate 2022 arriva mister Pecchia. Nuova stagione, nuovo mister, ma la musica non cambia. Coulibaly non gioca quasi mai e quando lo fa non convince. Si apre il mercato e si parla di una possibile cessione in prestito per l'ex Le Havre, con il Sudtirol come destinazione. Arriva però il Fenerbahce, che bussa alle porte del Parma e decide di investire su Jayden Oosterwolde. L'olandese si trasferisce in Turchia e al suo posto il Parma non acquista nessuno. Una scelta che al tempo ha sollevato molta perplessità tra i tifosi, ma con il senno di poi si dimostrerà una manna dal cielo per la crescita di Coulibaly. Da marzo in poi, infatti, mister Pecchia decide di puntare sull'ex Le Havre, concedendogli minutaggio con maggiore continuità. Lui risponde con una serie di ottime prestazione, che lo rilanciano nelle gerarchie. Oltre alle doti atletiche, mai messe in discussione, Coulibaly ha dimostrato di essere un giocatore pronto anche a livello difensivo, con la cura Pecchia che ha risolto le lacune tattiche. Ai nastri di partenza di questa stagione ci si interrogava su cosa aspettarsi da lui. C'era bisogno di conferme, e non sono mancate.

Fin da inizio campionato è stato stabilmente tra i titolari, nonostante la concorrenza. Se possibile, dal punto di vista atletico sembra essere cresciuto ulteriormente. Alla sua rapidità nel breve ora ha unito una buona velocità in allungo e ai suoi guizzi e all'imprevedibilità ha aggiunto anche un'ottima solidità difensiva. Spesso lontano dai riflettori, Coulibaly ha lavorato tantissimo e ora ne raccoglie i frutti. Oltre ad essere perfettamente inserito nei meccanismi di squadra, sembra giocare con una serenità e una consapevolezza da giocatore maturo. Un giocatore sempre più completo, che corre senza sosta su tutta la fascia e lavora con dedizione in entrambe le fasi. A questo si aggiunge una grande duttilità, che permette a mister Pecchia di schierarlo sulla destra come sulla sinistra. E pensare che un anno fa era dato come partente. Questo 2023 è stato l'anno di Woyo Coulibaly.