Circati, il lusso di poter tenere in panchina una certezza. Un giovane che va gestito o responsabilizzato?

29.01.2024 20:11 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Circati, il lusso di poter tenere in panchina una certezza. Un giovane che va gestito o responsabilizzato?
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Uno dei temi più caldi che è emerso dopo la disfatta di Modena è legato alla gestione dei difensori centrali da parte di mister Pecchia. Le prestazioni disastrose di Balogh e Osorio hanno senza dubbio lasciato il segno sulla partita e sollevato diverse perplessità tra i tifosi. In molti infatti hanno criticato la scelta di tenere in panchina per la seconda gara consecutiva Alessandro Circati. Il centrale italo-australiano, dopo aver scalato le gerarchie nel 2023, rappresenta senza dubbio uno dei punti fermi del presente e del futuro del Parma e la scelta di tenerlo fuori non ha convinto. Se infatti è frequente vedere diversi cambi di formazione in ogni squadra, solitamente la coppia di centrali è meno soggetta a modifiche, per cercare di mantenere un'intesa e una continuità di reparto, in un ruolo dove i meccanismi d'insieme sono ancor più delicati. Bisogna sottolineare però come nel calcio moderno anche questa convenzione stia andando via via a scemare, non solo quindi al Parma.

Inoltre l'alternanza è parte della gestione della rosa di mister Pecchia: avendo una rosa così profonda e talentuosa, l'allenatore crociato deve comunque mischiare spesso le carte, per tenere tutto il gruppo compatto e in fiducia, senza troppi malumori. Questo consente anche di poter scegliere chi in settimana si dimostra più pronto. Nel caso di Circati inoltre parliamo di un ragazzo ancora giovane, che a soli 20 anni va sicuramente gestito. Il rischio di bruciare le tappe è dietro l'angolo e, come più volte ribadito proprio da Pecchia, con i giovani c'è bisogno di tempo e pazienza. 

Guardando però la questione da un'altra prospettiva, il Parma sia nella sessione estiva che, presumibilmente, in questa invernale che si sta per chiudere, ha deciso di non investire su difensori centrale di esperienza, proprio per poter dare spazio ai giocatori che ha in rosa. E' quindi da sottolineare la volontà di responsabilizzare questi ragazzi. Circati ha dimostrato di esser cresciuto in questi mesi, mettendo in mostra maturità e sicurezza. Proprio per questo non ci sarebbe nulla di sbagliato nel proseguire su questa linea, continuando a dargli fiducia, come titolarissimo al centro della difesa. D'altro canto Gasperini a Bergamo ha affidato la difesa ad un altro classe 2003, un certo Giorgio Scalvini, che proprio venendo responsabilizzato ha tirato fuori il meglio di sé.

I numeri, d'altro canto, evidenziano come Circati sia già a tutti gli effetti una certezza: la media dei gol subiti in questo campionato con Circati in campo è di 0,66 a partita. Senza Circati invece? 1,57 a partita. Sarà solo una coincidenza? Senza dubbio c'è una bella differenza... Un altro dato che va in favore del classe '03 è legato al suo rendimento, che secondo la redazione di TUTTOmercatoWEB lo rende il secondo miglior difensore del campionato con una media voto di 6,32, dietro solo a Sernicola della Cremonese. Nella retroguardia crociata Circati finora è stato senza dubbio quello che ha commesso meno errori: e se è vero che bisogna premiare il lavoro di Osorio e la crescita di Balogh, è giusto anche sottolineare che, in un ruolo dove la costanza di rendimento è fondamentale, Circati sia il più affidabile.