Chi è l'uomo copertina del 2023? Gli intervistati a PL: "Man e Bernabé grandissimi protagonisti, ma Pecchia è l'artefice"

TUTTOmercatoWEB.com

La rosa del Parma è composta da tanti giocatori che in ogni partita esprimono le loro qualità e il loro talento. In particolare nel corso del 2023 si è registrata la crescita di alcuni singoli che sono in grado di fare la differenza e decidere intere partite. Abbiamo chiesto ai nostri intervistati di esprimere un’opinione sui protagonisti dello scorso anno, rivolgendo loro questa domanda: "Chi ritiene sia l'uomo dell'anno (o gli uomini)?". Ecco le loro risposte ai microfoni di ParmaLive.com:

Di Chiara: “Penso che l’intera squadra sia importante. Secondo me chi fa la differenza sono i giocatori in campo. Il merito di un eventuale risultato positivo è dei giocatori presenti in campo e dell’intera squadra”.
Marchionni: “Credo che l’uomo dell’anno sia Pecchia. Al momento ciò che sta facendo la differenza è lui. Pecchia è un allenatore preparato che ha dato un’impostazione importante alla squadra”.
Lanzafame: "Credo che si vinca sempre con la squadra, mai con i singoli. E' chiaro che in un contesto collettivo ci siano dei giocatori che si distinguono rispetto ad altri. Non è corretto, tuttavia, fare dei noi specifici quando è l'intero contesto della squadra che gioca bene. Pecchia guida i suoi giocatori in maniera molto professionale. Si tratta di un lavoro collettivo, mi piacerebbe che venga riconosciuto che il Parma stia facendo bene perchè agisce da squadra".
Susic: “In realtà io tendo a osservare maggiormente l’intera squadra. Non mi soffermo molto sui singoli. Io preferisco dare importanza all’intero collettivo perché è il gruppo che vince”.
Strada: “Circati e Man. Il primo arriva dal settore giovanile. Io ho giocato insieme al padre nella Salernitana. Ho visto più volte Circati giocare nelle giovanili del Parma. Mi auguro che lui possa essere un valore aggiunto. Anche l’esterno rumeno sta facendo moto bene, ha avuto un buon inizio di stagione”.
Bia: “Pecchia. Secondo me lui ha fatto un capolavoro. Il tecnico ducale ha fatto un lavoro molto importante: ha rimesso in sesto una barca che non stava andando benissimo all’inizio dell’anno scorso, mentre in questo campionato sta consolidando quanto di buono il Parma ha fatto al termine della scorsa stagione”.
Fiore: “Credo che Mihaila, Man, Bernabé e Sohm sono giocatori di grande valore tecnico e soprattutto giovani, quindi di grande prospettiva. Il reparto offensivo è di primissimo livello, penso possa essere fondamentale per vincere il campionato di B, dove conta fare tanti gol”.
Orsi: “Bernabé e Man. Secondo me il giocatore spagnolo potrebbe calcare anche campi più importanti, con tutto il rispetto verso la società del Parma, anche io sono stato un giocatore ducale e ho molto rispetto per la società crociata. Probabilmente anche l’esterno rumeno potrebbe aspirare a qualcosa in più”.
Ceravolo: “Le vittorie si ottengono grazie all’intero gruppo. Il Parma ha confermato sia l’anno scorso che quest’anno che non ha un vero leader, ma ci sono tanti giocatori in campo, che con il loro contributo permettono alla squadra ducale di essere prima in classifica. Credo che il gruppo di Pecchia sia l’arma vincente fino a questo momento”.
Contini: “Penso che l'intero gruppo sia importante. Avrei difficoltà a fare solo un nome. Da allenatore posso dire che il collettivo ha sempre la sua importanza”.
Paci: “Penso sia Pecchia. E’ lui l’artefice di questo successo”.
Giandebiaggi: “Penso che Estevez sia insostituibile. Lui recupera meglio i palloni, ha tanta generosità e grande intelligenza calcistica. Gli uomini più rappresentativi del Parma nel 2023 sono Bernabé e Man. Quest’ anno il rumeno è molto più sereno, sta facendo bene sotto tutti i punti di vista, sta realizzando molti gol. Bernabé e Man hanno più responsabilità da quando Vazquez è andato via. Entrambi stanno dimostrando di essere responsabili, nonostante la giovane età”.
Venturato: “Credo che Pecchia abbia dato un valore importante al lavoro svolto. Il fatto che lui sia stato confermato da parte della società ducale è una componete che ha determinato questo tipo di risultati. Non occorre dimenticare che ci sono tanti giocatori che si stanno esprimendo quasi al massimo delle loro potenzialità. La crescita di Benedyczak e Man sono molto evidenti. Al contempo anche la conferma di Bernabé e Circati sono molti importanti: loro sono degli elementi che stanno facendo la differenza. Ho la sensazione, inoltre, che Delprato sia molto importante a livello di leadership sia per Pecchia, sia per la squadra che per la società”.
Budel: “Bernabé è un giocatore importante a livello qualitativo e sotto altri punti di vista. Penso che lui sia stato un giocatore determinante in questo inizio di stagione”.

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA