Bonny sale a quota 50 presenze in maglia crociata: il francese ha conquistato la titolarità

03.10.2023 20:29 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Bonny sale a quota 50 presenze in maglia crociata: il francese ha conquistato la titolarità
© foto di Benaglia/ParmaLive.com

Una delle grandi sorprese di questo avvio di stagione del Parma è Ange-Yoan Bonny. O meglio, forse non è proprio una sorpresa. Già nel finale della scorsa stagione, l'attaccante francese era parso in netto miglioramento. Al rientro dalle vacanze estive, il classe 2003 si è presentato in uno stato di forma straripante e Pecchia non ha esitato a cucirgli addosso il ruolo di prima punta. Nel precampionato aveva lasciato tutti a bocca aperta, convincendo in pieno il mister, tanto che in questo avvio di stagione Bonny si è preso la titolarità, a discapito di Colak, l'acquisto più atteso della campagna estiva. Perché se è vero che Pecchia ha dimostrato che nessuno è imprescindibile, ruotando tutti i giocatori, in avanti dal primo minuto c'è stato quasi sempre il francese. Colak, arrivato per colmare un vuoto al centro dell'attacco, si è trovato di fronte a sé un ragazzino che, per ora, sta giocando più di lui. 

Come spesso sottolinea Pecchia, i due giocatori hanno caratteristiche ben diverse. Colak è il vero attaccante d'area di rigore, che sente la porta e che è in grado di buttare dentro anche i palloni più sporchi. Bonny non ha di certo la vena realizzativa del croato. Eppure, spesso è stato preferito. Perché lo stile di gioco del francese, che non è puramente un riferimento offensivo, apre gli spazi per i trequartisti del Parma, in grado con la loro qualità di far male alle difese avversarie. Nei gol dei vari Benedyczak, Partipilo e Man, c'è anche il lavoro sporco del classe '03, capace sia di legare il gioco, che di attaccare la profondità quando serve. E il suo strapotere fisico lo rende un cliente veramente scomodo: la sua esplosività nel breve unita alla sua struttura fisica, gli consentono di creare facilmente superiorità numerica. Ultimamente, grazie al lavoro in allenamento portato avanti da mister Pecchia, che gli ha consentito di crescere tantissimo in questi mesi, lo vediamo lavorare anche spalle alla porta, caratteristica fondamentale per un giocatore in quella posizione di campo. 

E dal punto di vista realizzativo? Su questo c'è ancora un pò da lavorare. Le qualità non gli mancano, ma difetta di quell'instict-killer, quei movimenti dentro l'area avversaria tipico di attaccanti alla Colak, per intenderci. In queste prime nove gare stagionali ha segnato solo due volte. Sicuramente, soprattutto tenendo in considerazione la grande fiducia del tecnico crociato, che continua a concedergli minutaggio, Bonny può e deve segnare di più. Domenica a Cremona il francese è salito a 50 presenze in maglia crociata, nelle quali ha messo a segno tre reti. Dopo un inizio di avventura a Parma dove era un pò oggetto misterioso, del quale tutti parlavano bene ma il cui riscontro sul campo era molto deludente, ora Bonny sembra un altro giocatore. Pecchia ora fatica a rinunciare a lui: Bonny si è preso la titolarità, ora manca qualche gol, ma il cammino intrapreso fa ben sperare.