Bonny, che numeri! Il futuro è da centravanti o seconda punta?

19.09.2023 12:52 di  Matteo Conti  Twitter:    vedi letture
Bonny, che numeri! Il futuro è da centravanti o seconda punta?
© foto di Benaglia/ParmaLive.com

Ange Yoan Bonny é senz'altro una delle più belle sorprese di questo inizio di stagione crociata. L'anno scorso a intermittenza si erano già viste le sue qualità, ma quest'anno sembra poter essere quello della definitiva consacrazione. Giocatore dalle potenzialità importanti: grande struttura fisica abbinata ad una buona tecnica, qualità nello stretto ed una discreta velocità.

In questo avvio di stagione ha già segnato due gol e confezionato un assist in sei gare tra campionato e coppa. Numeri importanti se si considerano anche il rigore conquistato nella partita di ieri e l'espulsione procurata ai danni di Leverbe contro il Pisa. Come testimoniano queste statistiche, Bonny non è il classico attaccante che vive per il gol, nonostante non sia di certo in astinenza, ma con la sua fisicità e i suoi movimenti tiene parecchio impegnate le difese avversarie che spendono diverse energie per contenerlo. Con il suo lavoro, spesso, riesce così ad allargare gli spazi per i suoi compagni che trovano l'area di rigore più libera, come è successo in occasione del gol di Man che ha aperto le marcature a Catanzaro.

Il francese risponde insomma all'identikit dell'attaccante moderno, in grado di ricoprire diversi ruoli. Negli ultimi mesi spesso ci si è interrogati su quale potesse essere la sua posizione ottimale in campo, se come punta centrale o alle spalle di un vero centravanti. Guardando a palcoscenici più importanti come il Derby della Madonnina di questo sabato, si può azzardare il confronto con un altro connazionale di Bonny: si tratta di Marcus Thuram. Il francese ha giocato una gara sontuosa mettendo in apprensione tutta la difesa rossonera muovendosi da destra a sinistra su tutto il fronte offensivo, lasciando la zona centrale a Lautaro Martinez. Modo di giocare simile al classe 2003 del Parma, che seguendo questa analogia potrebbe valorizzarsi ancora di più se affiancato ad un vero centravanti come potrebbe essere il croato Colak.

La punta ex Rangers sta, infatti, crescendo di condizione e chissà che Pecchia non stia valutando anche una soluzione per poter schierare entrambi dall'inizio, oppure continuerà con un 4-2-3-1 più conservativo con la trequarti occupata da un centrocampista come Sohm o Bernabè.