PL - Venturato: "Il Parma può ancora crescere e Pecchia merita di allenare in Serie A"

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Il Parma ha concluso il 2023 con grandi risultati. Al momento i crociati di Pecchia occupano il primo posto in classifica con 41 punti dopo diciannove partite. La nostra redazione ha contattato Roberto Venturato, ex allenatore tra le altre di SPAL e Cittadella, per fare un bilancio del girone d'andata dei crociati e del campionato cadetto e un'analisi su alcuni interpreti ducali. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com. 

Il girone d' andata si è appena concluso. Il Parma è capolista con 41 punti. Cosa ne pensa di questa prima fase di stagione?
"Mi sembra che il campionato cadetto stia dimostrando che ci sono squadre di livello alto, tra le quali c'è il Parma. La classifica presenta un taglio netto tra le squadre che probabilmente possono giocarsi i playoff e la Serie A e quelle che si giocheranno la salvezza. Allo stesso modo è vero che spesso il campionato di B nel girone di ritorno permette ad alcune squadre più in difficoltà di rientrare. Al momento, dopo il girone di andata, la classifica propone un determinato tipo di situazione. In questo momento il Parma ha confermato le qualità della rosa, dell'allenatore e le ambizioni della società. Per quello che è stato fatto credo che si possa essere soddisfatti. Il campionato di B è molto lungo, quindi occorre avere molta attenzione e occorre saper comportarsi bene".

Il Parma al momento è una macchina perfetta ma secondo Lei può ancora crescere e migliorare? Se sì,  in cosa?
"Al secondo anno di lavoro di Pecchia, si vede in maniera abbastanza chiara il lavoro e la capacità dell'allenatore di trasferire i suoi principi di gioco e il suo modo di interpretare il calcio. Questo è un aspetto che può agevolare anche nel girone di ritorno. E' chiaro che nel calcio e in questo tipo particolare di contesto, gli obiettivi di crescita sono importanti. Credo che il Parma abbia margini di crescita, sicuramente nel girone di ritorno la squadra crociata avrà la possibilità di crescere maggiormente e probabilmente potrà riuscire a trovare quella continuità di prestazioni e risultati, che già c'è, ma può essere migliorata".

Ultimamente Man e Bernabé hanno mostrato di avere un buon feeling. Sono loro o trascinatori del Parma?
"Ho la sensazione che il Parma abbia un'idea di gioco. Gli interpreti iniziano a interpretare bene il gioco proposto, questo è un aspetto che va considerato. Per quanto riguarda i singoli, posso affermare che Man e Bernabé sono due giocatori di grande qualità. Se riescono ad esprimere il loro talento all'interno di questo contesto, il Parma potrà trarne dei benefici. Al contempo è vero che la squadra crociata ha tanti giocatori bravi. A me ha particolarmente colpito Circati, che sta facendo un campionato di grande livello".

Tra i vari meriti del progresso del Parma c'è il lavoro di Pecchia...
"Pecchia si sta confermando un allenatore che merita di allenare anche in Serie A. Se lui dovesse vincere questo campionato, sarebbe il terzo campionato cadetto vinto, dopo le esperienze con l'Hellas Verona e la Cremonese. Il mister ha grandi meriti per l'andamento di questo girone d'andata. Conosco Pecchia e le sue capacità e gli auguro di confermarsi anche nel girone di ritorno e avere la possibilità di rimanere in Serie A".

Quale squadra potrebbe essere l'antagonista del Parma?
"Il Venezia, il Como, il Palermo, la Cremonese e il Cittadella si stanno confermando squadre che hanno continuità e hanno rose capaci di potersi giocare la Serie A. Col tempo  riuscirà a raggiungere l'obiettivo chi riuscirà ad avere la giusta continuità e chi avrà a disposizione giocatori di qualità per risolvere le partite fino alla fine della stagione".

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