PL - Nocciolini: "Parma-Pisa gara difficile. Dei crociati mi piace molto Benedyczak"

15.02.2024 21:35 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL - Nocciolini: "Parma-Pisa gara difficile. Dei crociati mi piace molto Benedyczak"
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Dopo l'importante vittoria di Cittadella, il Parma si appresta ad affrontare il Pisa sul rettangolo di gioco del Tardini. La squadra di Pecchia, capolista con 51 punti, cercherà di dare continuità ai propri risultati per consolidare il primato in classifica. La squadra toscana, invece, decima con 30 punti, tenterà lo sgambetto ai danni dei crociati, allo scopo di conquistare punti utili per provare a raggiungere i playoff. Abbiamo contattato Manuel Nocciolini, uno dei protagonisti della promozione del Parma dalla Lega Pro alla B ed ex attaccante di entrambe le squadre, per fare un'analisi sulla sfida di sabato. Ecco le parole dell'attuale attaccante del Grosseto, squadra che milita in Serie D, ai microfoni di ParmaLive.com.

Nel prossimo impegno di campionato il Parma ospiterà il Pisa. Che gara si aspetta?
"Sarà una sfida difficile, anche perché la squadra toscana può dire la sua. Il Parma dovrà stare attento e non abbassare mai la guardia, deve continuare a giocare come ha sempre fatto. Quest'anno il Parma ha una rosa ben strutturata e sta facendo un grandissimo campionato. Ho vinto il campionato con entrambe le squadre, ma mi sento più legato alla squadra e alla città di Parma. Ricordo però che il Pisa ha una tifoseria molto bella, che mi ha impressionato particolarmente quando ho giocato con la maglia nerazzurra. Vedremo sicuramente una bellissima partita".

Cosa ne pensa del percorso delle due squadre fino a questo momento?
"Negli ultimi anni il Parma ha mantenuto la stessa ossatura con dei ragazzi molto giovani. Per questo motivo ci si poteva aspettare che i ragazzi non potessero fare subito il campionato che stanno facendo quest'anno. Al contempo la squadra crociata dispone di una società molto solida e di un  validissimo allenatore come Pecchia. Ultimamente non sto seguendo molto bene il Pisa, ma posso dire che la squadra toscana potrà dire sicuramente la sua nel corso di questo campionato".

Nella squadra crociata ci sono Delprato, Circati ed Estevez in diffida. Secondo Lei è opportuno schierarli in campo contro il Pisa o salvaguardarli per la prossima partita contro il Como?
"Penso che i giocatori debbano giocare le partite. Poi è ovvio che quando un giocatore è in diffida inconsciamente potrebbe non riuscire a dare il massimo perché probabilmente ha paura di saltare la partita successiva. Ma al tempo stesso è difficile rinunciare a giocatori importanti come Delprato, Circati ed Estevez. Bisognerà aspettare le decisioni del mister, se vorrà salvaguardarli o meno".

Qual è la sua opinione sul reparto avanzato del Parma?
"Il Parma ha a disposizione un parco attaccanti molto importante. Direi che non c'è una sola personalità che spicca, ma emerge il lavoro di squadra dei giocatori. I risultati si vedono perché stanno facendo un grande campionato. Personalmente mi ha colpito Benedyczak, perché è un giocatore ancora giovane con un grande potenziale. Il polacco mi piace molto come attaccante".

Cosa ha significato per Lei l'esperienza a Parma?
"Rispetto tutte le squadre in cui ho giocato, ma a Parma mi sono sentito veramente giocatore. Nonostante stessimo disputando un campionato di Serie C, avevamo a disposizione tutto ciò che un calciatore possa volere, come giocare in un certo stadio e allenarsi in un determinato centro sportivo. Ogni giorno avevamo tutto a disposizione, e dal canto nostro dovevamo dimostrare la nostra potenzialità e  professionalità. Provo un amore incondizionato per Parma: io stesso vivo nella città emiliana, che poi è dove ho conosciuto la mia compagna e dove è nata mia figlia. Ho molti amici a Parma e quando posso vado a fare una visita a Collecchio. Inoltre è molto bello il rapporto che si è creato con gli abitanti parmigiani: alcuni mi riconoscono e il mio soprannome è ancora ricordato. Questo vuol dire che ho trasmesso qualcosa di importante a prescindere dai risultati ottenuti in campo. Ed essere ricordato come uomo mi fa estremamente piacere".

Come finirà il match Parma-Pisa al Tardini?
"Mi auguro che vinca il migliore. Al contempo in virtù dell'amore che provo verso il Parma spero che la squadra ducale possa vincere".

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