Che anno è stato il 2023 del Parma? Gli intervistati di PL: "La promozione in Serie A non è un obbligo, ma un dovere"

01.01.2024 08:15 di  Donatella Todisco   vedi letture
Che anno è stato il 2023 del Parma? Gli intervistati di  PL:  "La promozione in Serie A non è un obbligo, ma un dovere"

Il 2023 è ormai andato in archivio. Il Parma ha fatto registrare numeri straordinari, che preannunciano un futuro roseo. La squadra crociata ha seguito una parabola ascendente che attualmente le consente di occupare il primo posto in classifica con 41 punti al termine del girone d'andata. Nel mese di dicembre, la nostra redazione ha contattato diversi ex crociati e uomini esperti di Serie B per poter fare un bilancio dell’anno che si è appena concluso. A tutti abbiamo posto questa domanda : “Come giudica il 2023 del Parma?”. Di seguito le risposte che ci hanno gentilmente fornito ai microfoni di ParmaLive.com:

Di Chiara: “Il 2023 è stato un ottimo anno. Indubbiamente l’inizio dell’attuale campionato è la parte migliore dell’intero anno. Il Parma sta raccogliendo i frutti del lavoro di tutti. Da quando c’è la gestione di Krause i risultati non erano stati molto confortanti: si è verificata la retrocessione, i primi campionati cadetti si sono rivelati abbastanza difficili, si è fatta fatica per risalire dalla B. Mi sembra che in questa prima parte di stagione siano state spiegate le vele verso un futuro gratificante”.
Marchionni: “Il 2023 del Parma è diviso in due situazioni ben differenti. Nella prima parte dell’anno, quella relativa alla seconda metà della scorsa stagione, tutti si aspettavano che la squadra crociata potesse fare di più: non è arrivata la promozione e i ducali hanno trovato un po' di difficoltà. Nella prima metà dell’attuale campionato, invece, i crociati stanno dimostrando che possono puntare alla promozione diretta in A”.
Lanzafame: “La scorsa stagione non si è conclusa nella maniera migliore. A fine campionato i tifosi hanno applaudito la squadra: questo è sintomo di maturità. Loro hanno notato sicuramente il grande impegno della squadra crociata. Ciò è sintomatico di quanto Parma viva di calcio. I tifosi sostengono sempre la squadra, come anche durante questa stagione”.
Susic: “Il finale del 2023 accontenta tutti. I primi sei mesi, invece, non hanno divertito e hanno deluso come un anno e mezzo prima. A inizio di questa stagione c’è stato un cambio di marcia: i crociati sono partiti bene e hanno mantenuto un livello alto. Penso che il 2023 possa essere diviso in due parti: sei mesi negativi e sei mesi positivi”.
Strada: “Sicuramente positivo. Nonostante ci sia stata una parte della scorsa stagione in cui la squadra ha reso sotto le aspettative, penso che questa prima parte dell’attuale campionato dia fiducia e speranza per un 2024 migliore, affinchè il Parma possa ottenere la promozione in Serie A".
Bia: “Il 2023 del Parma è stato molto bello: è stato l’inizio della cavalcata per giocarsi la Serie A. Il girone di ritorno della scorsa stagione fu molto importante, come l’inizio del girone d’andata dell’attuale campionato. Se prendessimo in considerazione tutti i punti conquistati dal Parma nell’arco del 2023, credo che la squadra ducale avrebbe potuto vincere il campionato”.
Fiore: “Assolutamente positivo. Probabilmente il Parma avrebbe meritato di passare il turno playoff contro il Cagliari. In questo momento la squadra crociata deve proseguire il suo percorso come ha fatto finora. Parma è una piazza che merita di giocare in Serie A”.
Orsi: “Buono. Se ci fosse stata la promozione in A nella scorsa stagione, sarebbe stato ottimo. Probabilmente in questo momento staremmo a parlare di un campionato di Serie A. In generale il primo anno di Pecchia è stato un anno buono. A maggio, però, lui deve raccogliere i frutti del proprio lavoro. Non dico che la promozione in A deve essere un obbligo, ma è un dovere. Se così non fosse, sarebbe un piccolo fallimento”.
Ceravolo: "Nel 2023 il Parma ha ottenuto molti risultati positivi. Lo scorso anno la squadra crociata è arrivata a due turni dal traguardo finale. I ducali hanno perso la semifinale playoff contro il Cagliari, dunque hanno ugualmente raggiunto un buon risultato. Questa è stata la premessa per programmare la stagione di quest'anno. Complessivamente penso che il 2023 sia sta un anno molto positivo. Spero che il 2024 sia altrettanto gratificante".
Contini: "Un anno positivo. La scorsa stagione è terminata in crescita. Il lavoro che sta facendo Pecchia sta dando i frutti sperati. Questo vuol dire che alla base c'è una società seria e una programmazione. Essendo ora il Parma primo in classifica, auguro il meglio alla squadra crociata".
Paci: “Il 2023 è un anno molto positivo. Il Parma ha lavorato bene, ha programmato bene e ha scelto gli uomini giusti per ritornare in A. La società ducale ha confermato Pecchia: questo è sinonimo di intelligenza e lungimiranza. La squadra crociata ha avuto pazienza e adesso sta raccogliendo i frutti del lavoro fatto in passato. Nella parte finale di questo campionato il Parma dovrà raggiungere l’obiettivo e vincere il campionato”.
Giandebiaggi: “Direi che è stato un ottimo anno sotto tutti i punti di vista. La ciliegina sulla torta sarebbe stata la promozione in A al termine dello scorso campionato, tuttavia il Parma ha fatto un ottimo girone di ritorno nella stagione passata. In questo campionato la squadra ducale ha avuto un ottimo avvio di stagione. Penso che i tifosi del Parma siano soddisfatti. Speriamo che il cammino intrapreso porti la squadra ducale alla promozione in A nel 2024: è un traguardo che i giocatori crociati meritano”.
Venturato: “L’anno scorso il Parma, nonostante avesse un’ottima squadra, non è riuscito a dare continuità di risultati. Questo aspetto è pesato. Probabilmente nella semifinale playoff contro il Cagliari il Parma avrebbe meritato di andare in finale. I crociati erano andati in vantaggio a Cagliari, poi si sono fatti raggiungere e sorpassare. Nella scorsa stagione la continuità di risultati e la capacità di confermare il proprio grande talento non sono stati aspetti continui. In questo campionato, invece, c’è stata la crescita della squadra e la capacità di mantenere continuità. Ci sono giocatori con grande talento, l’attuale primo posto in classifica del Parma è meritato. Complessivamente penso che il 2023 sia stato un anno in cui c’è stata un’impostazione dal punto di vista tecnico-tattico e un anno di conoscenza da parte dei giocatori, che poi si è sviluppato in una crescita da parte della squadra e una conferma della società che ambisce a tornare nella massima serie”.
Budel: “Credo che nel 2023 sia stato fatto un attimo lavoro. La fine della scorsa stagione è stata buona, il Parma si è ripreso dopo un inizio non perfetto. Quest’anno, invece, la squadra crociata è partita alla grande. Pecchia deve essere molto contento del proprio lavoro e da quello fatto da tutta la squadra”.

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