Giovanissimi Professionisti, Saltori: “Contento per il rosso, fa capire il rispetto per gli arbitri”

23.03.2018 16:22 di Sebastian Donzella   vedi letture
Giovanissimi Professionisti, Saltori: “Contento per il rosso, fa capire il rispetto per gli arbitri”
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Michele Saltori, tecnico dei Giovanissimi Professionisti 2004, ha commentato il successo nel recupero odierno contro i pari età del Pro Piacenza al sito ufficiale ducale: “Nel complesso abbiamo fatto una buona partita sia a livello tecnico che tattico, sia in undici che in dieci. Le decisioni arbitrali? Ci stanno: sbagliano i giocatori, sbagliano gli allenatori e sbagliano pure gli arbitri, in queste categorie qua, ci mancherebbe che fosse tutto perfetto. Sono contento che ci sia stata l’espulsione perché ci serve per capire cosa vuol dire rispettare le decisioni arbitrali. Rimanere in dieci è una severa punizione per la squadra, però siamo stati bravi, perché siamo rimasti sempre compatti e abbiamo preso gol solo negli ultimi dieci secondi dopo la nostra esultanza”.

Analizzando più nel dettaglio il match: Abbiamo creato tanto, abbiamo continuato a giocare, abbiamo costruito sempre bene: praticamente non si è visto l’uomo in meno in campo. Abbiamo corso tanto, abbiamo lavorato di squadra e di questo sono molto contento. Gli avversari avevano una maggiore fisicità rispetto a noi, tra l’altro arrivavano da tre vittorie consecutive, avendo battuto la Spal e la stessa Reggiana. E’ una squadra di buon livello, organizzata molto bene e ben strutturata che un po’ ci ha messo in difficoltà, a livello di gioco, all’inizio, anche se poi abbiamo trovato consapevolezza nei nostri mezzi e personalità, uscendone sempre molto bene. Abbiamo creato diverse occasioni, ci sono state molte interruzioni per fuorigioco che c’erano e non c’erano; abbiamo anche sbagliato qualcosa tecnicamente, ma su questo aspetto ci stiamo lavorando su tanto dall’inizio dell’anno. Abbiamo fatto una buona partita, il risultato è giusto e l’aver giocato in dieci è stata una esperienza importante”.

Sui cambiamenti arbitrali da una stagione all’altra: “Rispetto all’anno precedente, in cui non c’erano gli arbitri federali, le cose sono cambiate parecchio; in più prima erano bambini e potevano permettersi tante cose, mentre ora capiscono che ogni anno che passano diventano sempre più grandi e più maturi. Oggi ha sbagliato uno, ma hanno capito tutti. E su questo aspetto non dobbiamo più sbagliare perché noi siamo il Parma”.