Gazzetta dello Sport - Belfodil è il pezzo pregiato. Ma i 9 milioni sono virtuali

01.03.2015 08:04 di Riccardo Zucchi Twitter:    vedi letture
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
© foto di ParmaLive.com

Il pezzo più pregiato di quel che rimane del Parma si chiama Ishak Belfodil. Il suo valore, come riporta la Gazzetta dello Sport, al bilancio è di 9 milioni. Questa storia è emblematica di come funzionano i meccanismi nel mondo del calcio. Nell’estate del 2013 Belfodil viene messo sul mercato per far quadrare il bilancio. Qui però comincia il balletto con l'algerino che passa all'Inter con le due società che si accordano per una valutazione totale di 18 milioni: ciò significa che i nerazzurri dovrebbero versare nelle casse degli emiliani 9 milioni.

In reltà poi il prezzo non è quello visto che il club milanese aiuta il Parma prendendo Belfodil e gli consegna Cassano, che non rientra nei piani di Mazzarri e costa 6 milioni alla società. Affare fatto. Belfodil fallisce a Milanoe nell’estate 2014 torna a Parma con la valutazione dimezzata. Mazzarri non lo vuole più, l’Inter restituisce la metà del giocatore al Parma che non versa un euro, ma in cambio ipervaluta Crisetig e altri due giovani fino ad arrivare a 9 milioni. Alla fine del valzer, sul bilancio del Parma compaiono 9 milioni di valore patrimoniale, ma in realtà i soldi in cassa non sono mai entrati.