ESCLUSIVA PARMALIVE - Zecca: "Eternamente grato al Parma. Mitta ed Esposito sono fratelli"

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA
05.07.2015 17:49 di Redazione ParmaLive Twitter:    vedi letture
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
© foto di ParmaLive.com

Difficile dimenticare per Giacomo Zecca, ala offensiva tutto dribbling e velocità che si è ritagliato uno spazio importante nel Parma Primavera di Crespo l'anno scorso. Ai microfoni di ParmaLive.com, il giovane esterno classe 1997 raccolta la sua esperienza nel Ducato: "sono partito con qualche acciacco, nei primi tre mesi ho fatto tanta panchina ma poi dalla partita di Torino ho iniziato a giocare e non ho più smesso di essere titolare, realizzando anche cinque gol. Io e Mitta abbiamo fatto una bella coppia, sono stato contento della stagione a livello personale. Gli obiettivi erano i playoff, fare una bella Coppa Italia e Viareggio, ma nessuno dei tre ci è riuscito. Devo comunque ringraziare il mister, sia Crespo che Castellazzi e Palmieri che ha sempre creduto in me". 

La condizione societaria comunque non vi ha toccato più di tanto a sentire i tuoi compagni:
"Solo quelli con contratto, a noi più giovani effettivamente no. I mister ci hanno rassicurato, mentre gli stranieri hanno avuto più problemi, dovendo mantenersi". 

Cosa auspichi per il tuo futuro?
"Se potessi fare un altro anno di Settore Giovanile sarei più felice, a Piacenza c'è anche tanta pressione ed essendo un classe 1997 potrei giocare ancora in Primavera: sarebbe quello il mio desiderio". 

Niente Piacenza?
"Ho fatto due anni di prestito e se dovesse arrivare un terzo sarebbe ideale. Al club sono arrivate offerte da club di Serie A, credo che a breve avrò qualche certezza in più. Difficilmente resterò in D a Parma o Piacenza". 

Che ricordo ti porterai dentro di Parma?
"Quando sono arrivato, a gennaio 2014 ci è voluto un mese per acclimatarmi, poi coi 97 abbiamo costruito un grande gruppo, integrandoci in pieno anche coi classe 1996. Mirko Esposito mi ha fatto da fratello in pratica, ho legato tanto con Bertozzi e con Mitta ci chiamavamo 'gemelli del gol' (ride, ndr)".

Hai avuto la possibilità di assaggiare anche l'aria di Prima Squadra:
"Ho fatto due settimane con la Prima Squadra, ma non ho avuto la possibilità di ritagliarmi una convocazione. Il gruppo era sfiduciato ma a livello tecnico era davvero una bella squadra, questo te lo assicuro". 

Desideri ringraziare qualcuno per questi mesi crociati?
"Innanzitutto voi che ci avete seguito e dato tanto spazio sul vostro sito. Ma ci tengo anche a dire grazie all'ambiente, da Palmieri, Tufano, Crespo, a chiunque ci ha dato una mano, sono stati due anni bellissimi".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA