Corriere dello Sport - Sky minaccia, il Parma gioca

La sensazione è che stavolta si giocherà. Con questa frase il Corriere dello Sport analizza la situazione in casa Parma e come ad accelerare una soluzione in tal senso sia stata anche la lettera che Sky ha inviato alla Lega e che questa ha provveduto a far arrivare ai vari presidenti. Lettera in cui si sottolinea il pagamento già avvenuto della quinta rata del corrispettivo previsto per la stagione in corso ma come non si può non manifestare la grave e crescente preoccupazione per quanto sta accadendo in relazione al Parma.

La formula programmata dal presidente Tavecchio prevede l'intervento dell'Erreà, sponsor tecnico del Parma che, dopo aver denunciato la società per una questione di firme false, si ripropone al suo capezzale con qualche decina di migliaia di euro per garantire la liquidità necessaria a coprire la gara con l'Atalanta e la trasferta successiva nella vicina Reggio Emilia contro il Sassuolo. Questo perché i «benefattori» del Parma non vogliono correre il rischio di mettere del denaro nelle mani del presidente Manenti. Non si fidano, insomma, e aspettano il 19 marzo, data dell'udienza per il fallimento chiesto dalla Procura e da altri creditori, perché da lì in poi sperano di avere a che fare con il curatore. 

Inchiesta. Sul fronte giudiziario invece spunta una pericolosa piega nell'inchiesta. I pm parmigiani infatti ieri hanno incontrato i colleghi delle Dda perché starebbero lavorando a un'ipotesi di riciclaggio di denaro. Non solo possibili distrazioni dunque, ma anche qualcosa di più grave. In particolare alcuni faccendieri, già sotto osservazione per legami con la 'ndrangheta, avrebbero bazzicato Collecchio nei mesi scorsi e sui motivi si cercherà di fare luce. La cosa certa è che il nome di Ghirardi non è più il solo sul registro degli indagati e che la lista, giorno per giorno, si andrà allungando.