Un po' di numeri dopo lo Spezia: difesa saracinesca, ma si fatica a segnare

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Commentiamo a bocce ferme il pareggio di ieri con lo Spezia, e con esso i numeri che il nostro Parma ha fatto registrare di recente. Quello di ieri è il quarto pari consecutivo per la formazione di Roberto D'Aversa, giunta al terzo 0-0 di fila. Numeri che dimostrano una grande solidità difensiva, ma che al tempo stesso denunciano delle difficoltà in attacco: il responso sembra chiaro, il tridente leggero funziona solo fino a un certo punto. Benissimo la tenuta della squadra dopo l'inferiorità numerica: il Parma ha respinto bene gli attacchi e, pur lasciando l'iniziativa agli avversari, non ha sofferto più di tanto l'uomo in meno. Bene anche la qualità della rosa: il cileno Sierralta è entrato bene in gara dopo l'infortunio di Gagliolo (e l'abbiamo premiato con un bel 6,5 nelle nostre pagelle), spiccando nel secondo tempo in coppia con un ritrovato Di Cesare. Ottimo anche l'adattamento di Scavone, tra i migliori per spirito di sacrificio e quantità.

Insomma, la difesa ha messo il lucchetto, mentre l'attacco ultimamente sembra avere le polveri bagnate. La sosta arriva, probabilmente, nel momento propizio: essa servirà a recuperare gli infortunati e a schiarire le idee, preparando al meglio il girone di ritorno. Il Parma, comunque sia, rimane lì, a ridosso delle primissime, ed è tutto sommato un buon risultato al giro di boa del campionato.