Final Four, il grande equilibrio: nessuna semifinalista ha vinto tutte le gare nei playoff

Nessun cammino netto e perentorio in questi playoff di Lega Pro. Le quattro semifinaliste, nell'arco degli spareggi promozione, hanno incontrato più di un problema sulla propria strada. A cominciare dal Pordenone che, dopo aver superato di slancio il Bassano al primo turno, ha rischiato grosso contro Giana Erminio e Cosenza. I lombardi, infatti, hanno vinto la gara d'andata, venendo eliminati solo a causa della sconfitta al ritorno. I calabresi, invece, dopo aver perso di misura in terra friulana, hanno ottenuto un pari nel proprio impianto, rischiando più volte il colpaccio. Tre vittorie, un pareggio e una sconfitta, dunque, il bottino nei playoff dei neroverdi.

Tanta fatica anche per la Reggiana, giunta fin qui grazie alla "pareggite": prima il 2-2 con la Feralpisalò, con passaggio del turno granata grazie alla miglior posizione in classifica, poi la vittoria di misura con la Juve Stabia all'andata e il secondo pari dei playoff al ritorno. Infine il pareggio, il terzo, ai supplementari col Livorno, frutto di un successo in trasferta e di una sconfitta nei 90' in casa. Per gli uomini di Menichini, dunque, due successi, due pari e una sconfitta, quest'ultima tramutatasi in segno X ai supplementari.

Pareggio che va di moda anche in casa Alessandria: solo una vittoria in quattro gare, nella sfida di ritorno alla Casertana negli ottavi, e poi tre pari: uno con gli stessi campani e due col Lecce, superato solo ai rigori. Il Parma, invece, ha convinto più di tutte (pur affrontando un avversario più "morbido ai quarti come la Lucchese): tre successi e un solo pari, con il Piacenza nell'esordio ai playoff.