Under 16, Cardone: "Si leggeva negli occhi che i miei non ci credevano"

Una sconfitta pesantissima da cancellare al più presto. Difficile commentare il 6-1 con cui la formazione Under 16 del Novara si è sbarazzata dei pari età crociati. Il tecnico gialloblù Giuseppe Cardone prova a spiegare all'ufficio stampa giovanile ducale i perché della debacle: “Purtroppo c’è ben poco da salvare: sono molto amareggiato perché mi aspettavo una reazione diversa. Abbiamo dimostrato più volte che la squadra non può essere questa, capisco che possano capitare delle giornate negative, però dopo quattro mesi di lavoro mi aspetterei che riuscissimo ad essere un po’ più costanti almeno all’interno dello stesso match".

Sulla prima frazione: "Abbiamo alternato delle cose non buone ad altre migliori: come purtroppo è nostra consuetudine, perché nei primi 7-8 minuti un gol noi lo becchiamo sempre, anche stavolta siamo andati sotto, poi siamo riusciti a pareggiare. Abbiamo fatto, a seguire, un buon quarto d’ora, ma poi il concatenarsi nella stessa azione di tre errori ci ha portato a prendere il gol del 2-1.

Sulla ripresa: "Mi aspettavo sicuramente qualcosa di più, però, dico la verità, si leggeva negli occhi che non ci credevano e questa è la cosa più brutta. Questi passi indietro, dopo aver fatto dei passi importanti in avanti, non è mai bello, perché allora ti viene da pensare che quel poco di buono fatto prima fosse frutto del caso e magari la nostra realtà è questa. Io credo di no, sono convinto di no, ma poi è chiaro che se le prestazioni sono queste si fa anche fatica a dire il contrario…”.