Primavera, Iori: "Onore all'Udinese, ma meritavamo noi il passaggio del turno. Basta approcci così"

Intervenuto ai microfoni del sito ufficiale del Parma, il tecnico della Primavera gialloblù, Cristian Iori, ha così analizzato il ko in Coppa Italia contro l'Udinese: "Provo una sensazione agrodolce, perché se è vero che il finale è stato positivo e che a livello di gioco abbiamo fatto bene, è altrettanto vero che la partenza non è stata straordinaria. Non è possibile che noi continuiamo ad avere questo tipo di atteggiamento contro queste squadre: non va bene subire così tanto gli avversari nei primi 10-15', dobbiamo crescere sotto questo aspetto. Dopo, quando il risultato poteva sembrare essere compromesso, la squadra ha reagito molto bene; fin troppo, nel senso che abbiamo creato, abbiamo colpito due pali, abbiamo avuto almeno altre due o tre situazioni estremamente interessanti per potere veramente riaprire o pareggiare la partita. Dobbiamo far tesoro di queste esperienze, perché ancora ci manca qualcosa".

Nel finale avete giocato con un uomo in meno:
"Sì, l'espulsione ha fatto sì che avessimo una reazione di pancia importante, soprattutto negli ultimi 25'. Abbiamo creato tanto e colpito due pali, però dobbiamo cercare di essere più lucidi in alcune situazioni".

Chi non ha visto la partita, guardando il risultato penserà ad un Parma 'zemaniano' con problemi in fase difensiva:
"Non è così, perché abbiamo approcciato molto male all'inizio e di conseguenza questo ha compromesso tutta la partita. La squadra non ha assolutamente subito, anzi, ha costruito col giusto equilibrio. Oggi i ragazzi hanno fatto la fase difensiva nel modo giusto, ma dobbiamo cominciare meglio. Onore all'Udinese, però mi rode il risultato".

Il Parma meritava di passare il turno:
"Per il gioco espresso probabilmente sì, ma siccome siamo legati al fattore numerico... è 4-3 per l’Udinese. E la cosa ci dispiace".

Adesso godrete di due settimane di sosta:
"Le due settimane saranno utilizzate per rifinire queste situazioni e continuare il nostro percorso di crescita. Vogliamo arrivare nel modo migliore al ritorno all'attività agonistica".