Parma Summer Camp, Zandonai: "Privilegiamo l'aspetto ludico, ma guardiamo all'aspetto tecnico ed educativo"

Intervenuto ai microfoni della società, Andrea Zandonai, tecnico che nell'ultima stagione ha guidato gli Esordienti A crociati, ha commentato così l'esperienza in corso al Parma Summer Camp: "La settimana scorsa ho allenato i 2007 e qualche 2008, mentre questa settimana ho allenato i 2005-2006". 

E' cambiato poco a livello di età:
"Sì, anche se sono cose un po' diverse".

Per te è l'esordio al campo estivo:
"Sì, è anche il primo anno che sono qui al Parma, è la mia prima estate. Ho partecipato volentieri".

Cosa ti sta lasciando questa esperienza?
"Non è la prima volta che faccio questi camp estivi. In una location come questa del Tardini però non mi è mai capitato. Per i ragazzi penso sia un'esperienza fantastica entrare in uno stadio così importante e passarci 1-2 settimane. E' un'esperienza diversa".

I ragazzi lo gradiscono?
"Penso proprio di sì. Il fatto di entrare nel campo in cui sono passati grandi campioni penso li gratifichi".

La tipologia di lavoro è differente rispetto all'allenamento di una squadra:
"Sicuramente il Parma ha un obiettivo diverso nel fare un percorso all'interno di una società. Qui invece i bambini vengono per fare 2, al massimo 3 settimane. Il livello cambia, perché l'obiettivo è diverso, ma cerchiamo di mantenere l'aspetto ludico anche nei Summer Camp".

Forse l'aspetto ludico è più esaltato:
"Sì, ma cerchiamo anche di trasmettere qualcosa dal punto di vista tecnico ed educativo, curando tutti gli aspetti".