Neri: "Fa male vedere il Parma sparire, spero possa tornare in A. Nessun contatto con i nuovi"

Intervenuto ai microfoni di Tv Parma, l'ormai ex allenatore dei Giovanissimi Nazionali crociati Maurizio Neri ha parlato della finale persa con l'Inter e della sua esperienza nel Ducato: "Io sono strafelice, perché i ragazzi hanno dato di più di quello che ci aspettavamo: quando fanno prestazioni come quella con l’Inter, vuol dire che qualcosa c’è dentro. Hanno messo in campo cose genuine, quelle che fanno amare questo sport. Non è mancato niente. Con tutto il rispetto per l’Inter, noi abbiamo vinto. Tutti mi chiedono come faccio ad essere così sereno, ma io sono convinto di aver vinto la finale. La scomparsa del Parma F.C? Fa male, molto male. Noi abbiamo vissuto gli ultimi giorni con la paura che finisse tutto, non ci volevamo svegliare dalla nostra favola. Ora però è il momento di svegliaci, anche se la rabbia è tanta.

Abbiamo fatto tantissimi sacrifici, anche perché c’era grande voglia di portare avanti questo lavoro avviato già da diversi anni. Il pensiero che oggi non c’è più niente è una legnata grossa. Questa sì che è una sconfitta dura da digerire. A noi piacerebbe portare avanti questo lavoro, ma non so cosa accadrà. Di certo non sarà più tutto come prima. Contatti con le due cordate? Personalmente no, non ho nulla da nascondere. Sono molto affezionato a Parma, aspettiamo con fiducia l’evolversi della situazione. In ogni caso, al di là del mio futuro, l’augurio che posso fare al Parma è quello di tornare a breve in A”.