Tour des Stades, alla scoperta del velodromo "Cabassi" di Carpi

Storia: lo stadio del Carpi venne inaugurato nell'ottobre del 1928 ed inizialmente intitolato a Mario Papotti (un ragazzo deceduto durante la guerra civile spagnola) per poi essere intitolato a Sandro Cabassi, giovane partigiano aderente al Fronte della gioventù modenese. Cabassi aveva trovato rifugio con la propria famiglia, di estrazione antifascista, in quel di Carpi, nel 1943 si era spostato a Modena e dopo i fatti dell’8 settembre si era unito ai partigiani nella Brigata Grillo, con il soprannome di Franco. Nell’ottobre del 1944 viene catturato e infine condannato a morte dal regime al termine della Seconda Guerra Mondiale.
L'impianto era concepito per uso polisportivo: intorno al campo da calcio si sviluppa infatti un velodromo di cemento, successivamente caduto in disuso.
La tribuna coperta venne inaugurata nel 1938, mentre negli anni '90 venne creata la tribuna distinti scoperta e rinnovata la tribuna stampa. Nel 2000 alcuni problemi strutturali obbligarono a chiudere al pubblico le curve. Ma i maggiori lavori di ristrutturazione avvennero con la promozione del Carpi in Lega Pro nel 2011 con l'estensione della capienza da 2685 a 4164 posti mediante la ristrutturazione delle curve (inutilizzate dal 2000) e un ripensamento degli spazi sulle tribune, miglioramenti alla sicurezza dell'infrastruttura e potenziamento dell'impianto di illuminazione. 
A seguito della promozione in Serie B del Carpi, un sopralluogo di un delegato FIGC evidenziò la necessità di effettuare interventi migliorativi della sicurezza, della videosorveglianza, nonché per le riprese tv ma il club biancorosso fu costretto ad abbandonare il 'Cabassi' e a trasferirsi allo Stadio Alberto Braglia di Modena nel 2015, a seguito della promozione in Serie A, emergendo l'impossibilità di adeguare l'impianto ai regolamenti del massimo campionato nazionale.
Il 24 dicembre 2016 la nuova Curva Ovest viene intitolata ad Alberto Bertesi e Guerrino Ciccio Siligardi, due personaggi di spicco nella storia del calcio carpigiano. Il 4 giugno 2017, in occasione della finale d'andata dei play-off di Serie B contro il Benevento (0-0), il Cabassi registra il suo nuovo record di spettatori: qualche centinaio in più dei 5175 che videro il derby contro il Modena del 15 ottobre 1989 (1-1 il risultato) nel vecchio impianto da 4144 posti.

Numeri: la capienza è di 5584 spettatori, mentre il terreno di gioco in erba naturale misura 66,05 m in larghezza per 105,60 m di lunghezza.