PL - Salvioni: "Il Parma 85-86 rivoluzionò il calcio. La squadra attuale può ripetere quell'impresa"

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24.05.2016 12:12 di  Mauro Migliavacca   vedi letture
PL - Salvioni: "Il Parma 85-86 rivoluzionò il calcio. La squadra attuale può ripetere quell'impresa"
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© foto di Federico De Luca

Sandro Walter Salvioni, metronomo del Parma nella stagione 1985-1986 nonché ex tecnico ducale, ha parlato ai nostri microfoni della sfida al vertice col Modena (che potrebbe ripetersi nella prossima stagione) e del suo passato da giocatore crociato in una squadra che di fatto ha cambiato la storia del calcio: “Ho grandi ricordi di quell'annata in gialloblu. Pensavo di smettere di giocare e invece mi sono ritrovato a fare parte di una grande squadra. Ero il veterano di un gruppo di ragazzini. Di quegli anni ricordo in particolare il tifo ed un'amichevole contro la Juventus, durante la quale feci un gran numero su Platini: dal pubblico piovvero applausi scroscianti, ma Sacchi in panchina si arrabbiò molto. Mi ci vollero una ventina di giorni per capire che aveva ragione il tecnico”.

Che campionato fu?
“Partimmo subito molto bene, nel girone di andata arrivammo ad avere anche dieci punti di vantaggio sulle inseguitrici. Poi però ci perdemmo un po’ e il Modena recuperò lo svantaggio. Riuscimmo comunque a vincere il campionato e ad andare in B. Credo che i due tecnici di allora di Parma e Modena, Sacchi ed Orrico, in quell'anno rivoluzionarono il calcio”.

Che ricordi conserva del duello con il Modena per la vittoria del campionato?
“Fu un duello entusiasmante, incredibile. All’andata, il Tardini era gremito, non era certo l‘impianto di oggi ma il tifo era impressionante”.

Com'era l'esordiente Sacchi in panchina?
“Sacchi ha rivoluzionato il calcio. Aveva un modo di intendere il calcio innovativo, lui voleva imporre il proprio gioco in casa come in trasferta. Non parlava mai degli avversari, solo di come attaccare”.

Vede delle analogie tra la sua formazione e quella di oggi?
“Sfortunatamente non ho avuto modo di venire al Tardini per vedere il Parma dal vivo. Ma Apolloni sta facendo un grandissimo lavoro”.

Il Parma Calcio 1913 può ripetere la vostra escalation?
“Io penso di si. Leggo le dichiarazioni di Scala e degli altri e si capisce che c'è l'intenzione di costruire un grande Parma. I gialloblù devono tornare in alto. Dovrebbero far fare al Parma ciò che fecero con la Fiorentina, ovvero mandarlo direttamente in serie B”.

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