PL - Pisanu: "Al Tardini mi aspetto una gara tattica. La gara sarà decisa da palla inattiva"

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21.09.2018 20:28 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
PL - Pisanu: "Al Tardini mi aspetto una gara tattica. La gara sarà decisa da palla inattiva"
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Interpellato da ParmaLive.com alla vigilia di Parma-Cagliari, il doppio ex Andrea Pisanu ha così illustrato il match in programma domani pomeriggio allo stadio Ennio Tardini: "Mi aspetto una gara molto tattica, entrambe le squadre l'avranno preparata nel migliore dei modi per togliere dei punti di riferimento all'avversario. E' vero che il Parma arriva con un entusiasmo alle stelle dopo il successo di San Siro, ma anche il Cagliari è reduce da un ottimo pareggio col Milan".

Entrambe le squadre hanno dimostrato di poter tenere testa alle big. Ora però, sia per una che per l'altra, è giunto il momento di cominciare a far punti contro le piccole.
"Quelle contro le big sono gare a sé, perché le motivazioni si trovano da sole: si gioca in grandi scenari contro grandi campioni, quindi sei portato a dare quel qualcosa in più. Siamo ancora all'inizio, ma i punti contro le dirette concorrenti sono importantissimi: peseranno tanto a maggio".

Chi vincerà?
"Avrà la meglio, secondo me, la squadra qualitativamente migliore, quella che sarà più brava ad interpretare l'incontro".

Chi deciderà l'incontro?
"In campo ci saranno tanti giocatori importanti, da Inglese a Gervinho, da Pavoletti a Joao Pedro. A mio avviso, però, la partita sarà decisa da palla inattiva: magari mi sbaglio, ma è una mia sensazione. In queste partite le palle inattive fanno la differenza, vedremo chi riuscirà a sfruttarle meglio".

Dopo la splendida prestazione di San Siro, pensi che Dimarco meriti di essere schierato dal 1' al posto di Gobbi?
"Quando è entrato ha fatto benissimo, ma non spetta a me dire se è giusto che giochi dal 1' al posto di Gobbi. Sicuramente è un ragazzo che si è fatto trovare pronto: spetterà a D'Aversa, dopo averlo visto in settimana, decidere se dargli continuità e sfruttare il suo entusiasmo. In ogni caso Gobbi è un giocatore d'esperienza, un ragazzo con grandissimi valori".

Per chi tiferai?
"Non posso tifare per nessuna delle due, ho avuto la fortuna di giocare in entrambe le piazze. A Cagliari sono nato, lì ho la mia famiglia e ho avuto l'opportunità di realizzare il mio sogno, ossia quello di giocare in A. La società ducale, invece, mi ha dato la possibilità di dare continuità al mio sogno: ho vissuto 7 anni bellissimi. In Emilia sono arrivato ragazzo e sono andato via uomo e padre di famiglia. Spero che sia una bellissima partita, una festa per chi sarà allo stadio. In bocca al lupo ad entrambe, che vinca il migliore".