PL - Bellaria, Cioffi: "A Parma senza fare calcoli. Vogliamo giocarci le nostre chance di salvezza"

L'allenatore del Bellaria Igea Marina, Renato Cioffi, intervenuto ai nostri microfoni, ha così presentato il match di domani pomeriggio contro il Parma: "E' una partita affascinante, non capita tutti i giorni di giocare al Tardini. Il Parma sarà in festa, giocherà per l'ultima volta in stagione in casa. Vorrà fare bella figura davanti ai propri tifosi. Noi purtroppo abbiamo pochissime possibilità di salvezza, ma vogliamo giocarcele fino alla fine. Loro sono una grande squadra, però noi proveremo a fare la nostra gara. Tenteremo di fare risultato".

Vi aspettate un Parma con la pancia piena?
"Lo spero, ma non credo. Penso che loro ci tengano a far bene fino alla fine, e la vittoria di Ravenna lo testimonia. Magari ci metteranno meno agonismo del solito, ma proveranno ugualmente a vincere la partita, sfruttando le proprie qualità".

Il Parma è uno squadrone, ma voi non potete più permettervi il lusso di fare calcoli. Avete bisogno di una vittoria:
"Assolutamente. Tre domeniche fa mi sarei aspettato di arrivare a questo appuntamento in maniera diversa: purtroppo gli ultimi risultati non sono stati quelli che speravamo, abbiamo sprecato delle opportunità per rimetterci in carreggiata. Oggi non possiamo fare calcoli, dobbiamo cercare di fare la partita, e possibilmente di vincerla".

L'impresa è alquanto complicata, ma nel calcio nulla è impossibile:
"Nel calcio tutto è possibile, ma noi siamo consapevoli del fatto che affrontiamo la corazzata del girone. Se vogliamo fare risultato, dovremo disputare una grandissima partita".

Che cosa dirà ai suoi ragazzi?
"Questa è una di quelle partite che si preparano da sole. Non fare la prestazione contro una squadra così, in uno stadio così, significa non voler giocare a calcio".

Come sta la squadra?
"Purtroppo Santoni è out già da un paio di settimane: parliamo di un classe 1997 che si è rivelato molto utile alla squadra. In più dovrò valutare le condizioni di Merito, già domenica scorsa è stato fuori per una distorsione alla caviglia".

Dopo un solo anno tra i dilettanti, il Parma è tornato nel calcio professionistico:
"Il Parma c'entra poco con la D, ma anche con la Lega Pro. Il suo habitat naturale è la Serie A. Purtroppo ha avuto la sventura dello scorso anno, ma è stato bravo a rialzarsi e a vincere questo campionato. Gli auguro di arrivare nella massima serie nel giro di due anni: lo merita davvero tanto, sia per storia che per blasone. Ma anche per i suoi tifosi, che sono davvero eccezionali".