Pizzi: "Le Giovanili stanno mettendo in mostra talenti. Speriamo di non disperdere tale patrimonio"

27.04.2015 23:33 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Pizzi: "Le Giovanili stanno mettendo in mostra talenti. Speriamo di non disperdere tale patrimonio"
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Intervenuto nel corso di "Bar Sport", trasmissione in onda su Tv Parma, l'allenatore degli Allievi Nazionali del Parma Fausto Pizzi ha toccato diversi argomenti, primo fra tutti quello relativo alla disgraziata stagione della Prima Squadra: "Il gruppo di Donadoni ha valori umani, morali, ma anche tecnici. Ho sempre pensato che questa squadra non valesse l’ultimo posto: secondo me, in una situazione normale, il Parma avrebbe avuto l’opportunità di fare un campionato diverso".

Su Mauri: "Josè è un prospetto davvero interessante. Ricordiamoci che è un 1996: non penso ci siano in A dei pari età che giocano con quella personalità e da titolari. Nasce come centrocampista centrale, però ha le qualità per giocare anche da mezz’ala: ha visione di gioco, tiro, capacità d’inserimento. Un po’ di tutto”.

Sui playoff degli Allievi: "Abbiamo raggiunto un grande obiettivo, il girone era difficile. Torino e Empoli hanno organici di qualità. Una buona squadra è anche il Genoa, che fino all’ultimo ha lottato con noi per conquistare i playoff. Ora incontriamo il Chievo in una partita secca: la vincente incontrerà la vincente di Juventus-Perugia".

Sulle difficoltà della stagione: "Anche noi del Settore Giovanile abbiamo subito grossi disagi: dalla mancanza dei pulmini per trasportare i ragazzi, alle difficoltà nell’avere il magazziniere. Nonostante ciò, i componenti del Settore Giovanile si sono comportati benissimo. In ogni categoria abbiamo squadre di valore assoluto, stiamo mettendo in mostra tanti ragazzi: a mio parere, per ogni squadra ci sono almeno 4-5 giocatori importanti. La mia squadra? I ragazzi sono stati fondamentali per me, si sono comportati in maniera eccezionale dal primo momento. Il loro entusiasmo mi ha permesso di andare in campo e avere sempre e comunque la voglia di lavorare. Qualche problemino con qualche squadra lo abbiamo avuto: per esempio, qualche ragazzotto ci ha definiti “falliti”.

Su Turrini - "Io gli farei i complimenti, sta facendo un grande lavoro. Noi collaboriamo spesso, lavoriamo accanto. Più di una volta ho avuto la possibilità di prendere in prestito alcuni suoi ragazzi".

Sulle conseguenze della D: "La D significherebbe disperdere un lavoro di otto anni del nostro responsabile (Palmieri, ndr): i ragazzi potrebbero accasarsi altrove".

Sulle trattative coi 120 tesserati: "Ognuno pensa ai propri interessi. Ci sono dei ragazzi che hanno ancora 3-4 anni di contratto, loro fanno più fatica. Rifiutando la proposta dei curatori, però, c'è il rischio di non prendere nulla”.

Su Parma-Lazio: "Non vedo il Parma battuto in partenza, anche se la Lazio è una squadra di assoluto valore”.