Pizzarotti: "Nessun problema con Corrado, però sarebbe ridicolo avere due squadre"

29.06.2015 22:15 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Pizzarotti: "Nessun problema con Corrado, però sarebbe ridicolo avere due squadre"
© foto di ParmaLive.com

Intervenuto nel corso di "Palla in Tribuna", trasmissione in onda su Tv Parma, il sindaco Federico Pizzarotti ha fatto il punto sulla situazione societaria del Parma: "Non c’è nessun problema rispetto alla famiglia Corrado. In passato, quando si parlava di B, abbiamo dato loro tutto il nostro supporto. Per la B c’era un progetto a cui si stava lavorando molto bene, con premesse molto buone. In questo caso, però, abbiamo dato il nostro avallo politico alla cordata locale, che ha un progetto con tantissimi punti di valore”.

Nessun veto, quindi?
"Non è un tema di un veto o no: quando ci sono due realtà, bisogna dare un proprio indirizzo. La decisione spetta alla FIGC che ascolterà la voce importante della città, come del resto si è fatto quando si è parlato di come gestire la situazione Parma Calcio per finire il campionato. Io penso si sia persa un’ulteriore occasione. Parma 1913 sta lavorando da mesi, non capisco questa necessità di fare due cordate. Non possono confluire in una sola?”.

Forse non sono compatibili i soggetti:
"Se in Italia anche sul calcio continuiamo a parlare di compatibilità, forse andiamo poco lontano. Quando le parti in causa avranno espresso le proprie idee, allora ognuno si potrà fare un'idea sulla mission del Parma Calcio".

Intanto i tifosi sono divisi in due fazioni:
"Forse si sono basati sulla paura di una presenza locale importante all’interno della squadra, che secondo me, invece, potrebbe essere un punto di forza. A mio parere è questa la loro paura, ma basterà ascoltare la conferenza di mercoledì per capire l’intento di Parma 1913 e il grande impegno che si vuole mettere in questa rinascita”.

Secondo lei, è impossibile che a Parma possano nascere due squadre differenti?
"Auspico fortemente che non sia così. Non conosco le regole della FIGC, ma sarebbe assurdo che una città come la nostra possa avere una situazione così ridicola".

Il comune sarebbe a disposizione per un eventuale progetto di ammodernamento del Tardini?
"Dal punto di vista delle risorse del Comune, sicuramente no, però da qualche anno abbiamo già sviluppato idee, facendo discorsi anche con società esterne. Lo stadio potrebbe essere preso in gestione e la società potrebbe utilizzarlo pagando una certa quota. Il progetto c’è, ma, ripeto, non può essere portato avanti con le risorse dell’amministrazione".