Milan, Inzaghi: "Il Parma di Coppa Italia può essere pericoloso, noi dobbiamo svoltare"

Il tecnico del Milan Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa a Milanello in vista della gara di domani alle 20.45 a San Siro contro il Parma. Queste le sue parole sulla sfida di domani: "Il Parma visto in Coppa Italia può crearci difficoltà. Loro hanno tanti problemi ma sarà una partita complicata. Domani giochiamo a San Siro e abbiamo il dovere di dare una svolta al nostro campionato. Siamo tutti lì. Oggi penserò alla squadra da far giocare. Mi auguro di giocare una bella partita. Sceglierò i giocatori che stanno meglio. Spero di rivedere il Milan dei primi venti minuti contro il Sassuolo ad inizio anno. Voglio rivedere quello spirito".

Prevede novità di modulo?
"Vedremo come schierarci. Il 4-4-2 l'abbiamo già provato in passato, anche se parlare di questo è fine a se stesso. E' importante parlare di spirito e di uscire da questo momento. Ci sono stati fattori che hanno influenzato questo. Arriviamo da un mese difficile, ma dobbiamo conquistare ad una vittoria a tutti i costi e in tutti i modi. Destro e Bocchetti, o anche Cerci sono investimenti importanti. La Società ha voglia di fare bene e li ho chiesti io questi atleti. Ringrazio il Presidente. Ora tocca a noi e dobbiamo giocare il calcio fatto fino ad un mese fa". 

Come si spiega il disastroso mese di gennaio rossonero?
"Dispiace per il mese fatto, ma ci sono mancati tanti giocatori. Perdiamo molti atleti per infortuni e tutti quanti assieme. Non c'è stata continuità, troppe circostanze che con i nostri demeriti, ci hanno influenzato. Dobbiamo svoltare, basta guardare il passato. Siamo stati all'altezza della Lazio e in alcuni casi siamo stati sfortunati. Tutto questo mi fa ben sperare. I miei giocatori sono arrabbiati, ma nel senso buono del termine. Ringrazio per le parole Rino Gattuso, perchè vede che i ragazzi danno tutti. I miei ragazzi danno tutto per me. Domani dobbiamo vincere. In questi momenti bisogna vincere e lavorare".

Come ha visto i nuovi?
"Destro e Bocchetti sono già disponibili. Starà a me valutare. Bocchetti non gioca da fine novembre, era un suo sogno tornare in Italia. Destro lo valuterò oggi come Pazzini. Ho due ottimi centravanti, uno partirà e l'altro giocherà mezz'ora. Devo ancora decidere". 

Quali sono le sue sensazioni sul gruppo?
"Vedo la mia squadra incazzata. Questo è un segnale positivo che mi lascia molto sereno. Dobbiamo solo vincere. I giocatori sono arrabbiati e in questi momenti dobbiamo solo lavorare e vincere".

Si sente responsabile di questo momento difficile della squadra?
"In un momento così negativo siamo tutti colpevoli, ma vogliamo tutti il bene del Milan. C'è una grande unione di intenti per uscire da questo momento e tutti insieme ne usciremo. I giocatori danno tutto e dovranno dare ancora di più. Recuperando i giocatori e con forze nuove, potremo tornare a fare bene. Non è un problema fisico, bensì di infortuni, nei vari reparti. Questo è quello che ci ha danneggiato, non Dubai. Abbiamo immesso giocatori importanti, De Sciglio credo abbia finito la stagione. Abbiamo messo forze nuove e ringrazio la società dato che li avevo espressamente richiesti".

Come ha visto Cerci e quali sono le sue condizioni?
"Chi ha giocato 90 minuti martedì verrà valutato attentamente. Cerci ha fatto bene ma non è al 100% perché non ha giocato per 4 mesi. Non potevo pensare che potesse risolvere i problemi fin da subito. Non so se giocherà dal primo. Il suo atteggiamento mi sta piacendo tantissimo".

L'arrivo di Destro testimonia l'ambizione della società:
"E' un bel segnale il suo arrivo, come quello di Bocchetti. Penso che facciano capire la voglia della società di starmi vicino. Li ho chiesti io e ringrazio il presidente che mi ha regalato questi giocatori. Ora dobbiamo tornare a giocare come giocavamo prima di questo mese terribile".