Lucarelli: "Ho il sogno di lasciare il Parma in A. Quando siamo falliti in tanti sono scappati..."

28.06.2017 17:09 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Lucarelli: "Ho il sogno di lasciare il Parma in A. Quando siamo falliti in tanti sono scappati..."
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Papini/Image Sport

La notizia tanto attesa è arrivata nella giornata di oggi: capitan Alessandro Lucarelli ha firmato il suo rinnovo di contratto con il Parma, e giocherà per un altro anno. Ai microfoni di Eurosport, il difensore ha affrontato vari argomenti, partendo ovviamente dall'importante decisione di giocare ancora. Queste le sue parole: "Ho pensato al rinnovo confrontandomi con le persone a me più vicine: da me stesso alla mia famiglia, passando per l'allenatore e il direttore sportivo. Ho voluto decidere nel modo più freddo e logico, mettendo in conto tutte le possibilità: così, alla fine, ho scelto di continuare. Mia moglie mi ha detto di fare come mi sentivo, che le mie scelte fatte negli ultimi anni sono state fatte con il cuore più che con la logica. Il mister e il ds invece non mi hanno influenzato, mi hanno concesso massima libertà possibile. Ho deciso di scendere in D, e il fatto di esserne uscito alla grande mi dà la possibilità di giocarmela al massimo dei miei mezzi.

Nessuno ha ottenuto tre promozioni consecutive? Un tale record rimarrebbe negli annali, e il mio sogno sarebbe di lasciare il Parma in Serie A. Ma bisogna essere realisti, siamo una neopromossa e non saremo più una corazzata come in Serie D o Lega Pro. Sono convinto che saremo competitivi, poi sarà il campo a dare le risposte: è un campionato duro e difficile, è prematuro fare pronostici. Tanti si sono proposti al Parma? Dico solo che quando siamo falliti, tutti hanno fatto le corse per scappare. Tornare adesso che siamo nuovamente appetibili sarebbe troppo facile. Se rinnoverò ancora in futuro? Beh, se mi ponessi il problema il prossimo anno, significherebbe essere di nuovo promossi, e sarebbe incredibile. Per ora ho deciso di continuare perché so di poter dare una mano, ma non posso fare progetti a lungo termine".