LIVE! Baraye: "Vedere le foto dei successi gialloblu fornisce una grande spinta"

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08.10.2015 22:30 di Alessandro Tedeschi Twitter:    vedi letture
LIVE! Baraye: "Vedere le foto dei successi gialloblu fornisce una grande spinta"
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© foto di Giovanni Padovani

22.30 - Termina la trasmissione di Teleducato. Vi ringraziamo per la cortese attenzione e vi auguriamo un buon proseguimento di serata.

Che effetto ti fa quando a Collecchio vedi le foto dei successi gialloblu?
"Mi da coraggio e speranza e mi da la consapevolezza di essere in una grande società. Questo mi spinge a fare sempre meglio e a dare tutto me stesso per la squadra."

Come vedi la tanta concorrenza in casa Parma?
"Non sono mai arrivato in un ritiro partendo da titolare. Per giocare a calcio bisogna conquistarsi il posto. Devo fare vedere a tutti che posso giocare ad alti livelli, devo far ricredere quelli che pensavano fossi troppo piccolo. C'è ancora tanta strada da fare, non posso mollare niente. Devo puntare a migliorare sempre."

Pensi alla nazionale senegalese?
"Certamente, a tutti piacerebbe difendere i propri colori. Ho già giocato nelle nazionali giovanili, ora il mio obiettivo è la nazionale maggiore."

Con quali compagni hai più legato?
"Siamo tutti uniti, sono tutti bravi ragazzi e sto bene con tutti. Chiaramente con Mousa Balla e Fall è più semplice perchè parliamo la stessa lingua."

Com'è Jankovic, che sta andando verso il taglio?
"E' un bel giocatore, molto bravo. Però io non posso sapere le scelte che farà la società."

Che portiere è Fall?
"E' bravo, come tutti e 4 i nostri portieri. Ma non so chi possa giocare domenica."

Oggi Fall ti ha parato un rigore, ne avete parlato visto la vostra amicizia?
"Si, da quando l'ha parato continua a prendermi in giro. La prossima volta tiro una mina dritta in porta, perchè sta parlando un po' troppo (ride,ndr)."

Il tuo ruolo preferito?
"Il mio ruolo preferito è il trequartista perchè ho sempre giocato lì. Ma non ho problemi a giocare esterno."

Quindi nessuna chiamata da Mister Nicola del Bari?
"Mister Nicola mi ha lanciato nel calcio italiano, ma ora sono concentrato solo sul Parma. Non ho ricevuto nessuna chiamata."

Se arrivasse una chiamata importante in inverno?
"Io sono a Parma e voglio giocare a Parma fino alla fine dell'anno. Voglio vincere qui a Parma e poi vedremo, lo voglio fare per me, per i compagni e per i tifosi. Delle chiacchiere adesso non mi importa nulla."

Ti vedresti bene dietro le due punte da trequartista?
"Sono a disposizione del Mister, dove mi mette gioco. Ho già giocato trequartista, ma anche esterno o seconda punta."

Ti sei allontanato da Collecchio per qualche giorno durante il Temporary Camp, perchè?
"Dovevo risolvere il contratto con il Chievo e quindi sono andato a discutere insieme al mio agente per potermi liberare e venire al Parma."

Che tipo di errori hai commesso? In campo o fuori?
"Sempre in campo. Fuori dal campo sono un ragazzo tranquillo, dopo cena vado a casa. Non esco per andare in discoteca o altre cose. Gli errori sono stati la troppa voglia di dimostrare e di strafare, ho rimediato alcuni cartellini rossi per la troppa foga, lasciando i miei compagni in difficoltà."

Cosa non ha funzionato nelle tue esperienze precedenti?
"Ero troppo giovane e facevo errori che ho pagato caro. Non ascoltavo ma comunque ho imparato tanto. Avevo tante responsabilità e non giocavo come so giocare, ora sono più maturo ma devo dare sempre il massimo."

Il problema potrebbe essere la continuità o il fatto di essere l'idolo del Tardini?
"Non mi spaventa la notorietà, il mio obiettivo sono categorie più alte, raggiungere la serie A con il Parma. Quindi non posso spaventarmi ora per un po di interviste. Sono tranquillo, il calcio mi da la felicità, non mi spaventa. I miei compagni più esperti mi stanno aiutando a gestire questa situazione."

E' merito di Apolloni questa tua partenza?
"Il mister mi sta aiutando molto, come a tutti i miei compagni. Ha trovato la posizione giusta per me."

A che giocatore ti ispiri?
"Il mio giocatore preferito è sempre stato Zinedine Zidane, ma siamo molto differenti quindi mi ispiro a Yves Baraye. Devo fare il meglio delle mie capacità."

Baraye, su di te si sono accesi i riflettori della stampa, che effetto ti fa?
"Fa piacere sentire queste belle parole, ma la cosa più importante è il campo e io devo essere concentrato sul campo e sulle prossime partite. Devo continuare a lavorare."
 

20.45 - Tra gli ospiti di questa sera di "Calcio e Calcio", trasmissione in onda come ogni giovedì su Teleducato, spicca il nome di Yves Baraye, attaccante sorpresa di questo inizio di campionato della squadra di mister Luigi Apolloni, che dopo aver dovuto saltare le prime giornate si è inserito prepotentemente tra le prime scelte offensive. L'attaccante parlerà del positivo inizio di campionato, sia a livello personale che di squadra, ma anche del prosieguo di stagione che attende i crociati.