Cassani: "Mi ero fidato di Leonardi, mi ha deluso. Non è normale avere così tanti tesserati"

27.04.2015 19:45 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Cassani: "Mi ero fidato di Leonardi, mi ha deluso. Non è normale avere così tanti tesserati"
© foto di ParmaLive.com

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel corso del documentario "Alza la testa - Parma DOC", l'eclettico difensore ducale Mattia Cassani si è soffermato sulla sfortunata annata vissuta dalla squadra emiliana: "Stiamo scrivendo e scriveremo una pagina di questa annata ma anche dello sport in generale. Dopo aver messo da parte tutte le problematiche, abbiamo deciso di reagire sul campo per combattere questa battaglia col cuore e con la voglia di non gettare le armi. Vogliamo dimostrare di poter chiudere alla grande questa stagione, sia per noi che per la dignità del nostro lavoro. A Leonardi avevo dato tutta la mia fiducia, legandomi al club per quattro anni. Pensavo di chiudere qui la mia carriera, perché c’è una piazza ottima per fare calcio e la tifoseria è tra le prime in Europa per correttezza. Purtroppo non è stato così, lui e gli altri mi hanno deluso tantissimo. Non è normale avere così tanti tesserati, la Federazione avrebbe dovuto insospettirsi e controllare la situazione a tempo debito. Tanti mali del Parma sono arrivati da questa pesca a strascico, che non ha portato alcun tipo di beneficio. In questa situazione vengono fuori i valori umani. Vedere i dipendenti che non prendono lo stipendio da mesi, eppure ti sostengono e ti regalano sorrisi è un bel risvolto umano".

Il giocatore ha infine ricordato con orgoglio la sua esperienza al Palermo, squadra nella quale è esploso, e che ieri ha affrontato da avversario all'Ennio Tardini: "In Sicilia ho lasciato bellissimi ricordi, abbiamo fatto i migliori anni della storia del Palermo, sfiorando anche la Champions. Lì è nata la mia prima figlia e ho conquistato la Nazionale: mi lega un affetto speciale a quella terra”.