Apolloni: "Torneremo in Cittadella. Lauria e Melandri ok nel tridente, mentre Jeda non fa per noi"

30.07.2015 23:05 di  Samuele Piroli  Twitter:    vedi letture
Apolloni: "Torneremo in Cittadella. Lauria e Melandri ok nel tridente, mentre Jeda non fa per noi"
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© foto di Federico De Luca

Durante "Calcio e Calcio Più", su Teleducato, il nuovo tecnico del Parma Gigi Apolloni ha parlato del suo ritorno a Parma e risposto alle curiosità dei telespettatori sul nuovo progetto di Parma Calcio 1913. "Sono venuto qua perché al cuor non si comanda, so di avere responsabilità verso la squadra ma soprattutto i tifosi. Qui a Parma ho vissuto anni splendidi da calciatore, vincendo molti trofei, e da collaboratore tecnico. Lo spareggio di Bologna, con un muro di tifosi a sostenerci, dopo la sconfitta dell’andata, è qualcosa che non si può dimenticare", le sue parole circa la scelta di preferire l'offerta del Parma a quella della Correggese.  

I prossimi attaccanti dopo Lauria e Melandri?
"La squadra é in costruzione, voglio gente motivata, gente fisicamente dotata: è in questa direzione che ci muoveremo. Contiamo di ritrovarci lunedì in mattinata già con una decina di giocatori a disposizione, per iniziare la preparazione nel pomeriggio al Centro Sportivo di Collecchio". 

Il modulo 4-3-3 è attuabile?
"Melandri si adatta bene a quel modulo, a Lauria piace giocare più dietro la punta, sono entrambi giocatori forti nell'uno vs uno, che é una qualità molto importante per partire favoriti sull'avversario, ma non sono rigido nei moduli".

Come sarà la preparazione atletica del Parma?
"Voglio coesione nel gruppo, volontà, bisogna mettere a disposizione se stessi per la squadra, serve attenzione sui particolari, ma le difficoltà si superano con la forza del gruppo, per questo torneremo in Cittadella per stare tra la gente ogni tanto".

Chi sarà il tuo secondo?
"Il secondo sarà Bruno Redolfi. Capisco le perplessità di alcuni tifosi, in effetti da allenatore non ho mai vinto nulla, se non la Coppa di Slovenia col Nova Gorica e la salvezza conquistata con il Modena. Tuttavia la società, se ha scelto Apolloni, lo ha fatto per la persona, magari pensando al mio passato da calciatore vincente come figura simbolo. Mi sento comunque pronto  per vincere perché alle spalle ho una società solida e appassionata, e questo è l’ingrediente fondamentale". 

Come mai Pera non ha scelto Parma?
"Era in confusione, aveva ricevuto offerte da entrambe le cordate, è andato dove aveva certezze". 

Se si fa la squadra per vincere la D, ma l'anno dopo si smantella, si fa un grande errore, non dando continuità:
"Sì, noi non faremo quell'errore, si sta cercando di costruire la squadra in modo che possa dare continuità nelle serie maggiori". 

Possibili squadre da temere?
"Il Piacenza è forte, ma io guardo al Parma, non penso alle altre".

E se ci fosse un possibile ripescaggio in Lega Pro?
"Noi ci prepariamo alla D, nessuno ci ha mai parlato di ripescaggio. Certo, se dovesse succede, ben venga". 

Jeda nuovo possibile giocatore Parma?
"No, mai pensato a lui, faceva la differenza anni fa ma ora è un po' avanti con l'età".

Alcune volte, per questioni di sicurezza, il Parma potrà fare trasferte al Tardini?
"Non lo so, questo tipo di discorso spetta agli organi preposti".