Apolloni: "Lauria e Sereni straordinari, Baraye a fine gara era arrabbiato. Sowe? Sostituito per scelta tattica"

15.11.2015 17:39 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Apolloni: "Lauria e Sereni straordinari, Baraye a fine gara era arrabbiato. Sowe? Sostituito per scelta tattica"
© foto di Alberto Massignan/ParmaLive.com

Intrattenutosi nella sala stampa del Valentino Mazzola, l'allenatore crociato Luigi Apolloni si è soffermato sulla gara vinta dai suoi ragazzi contro il San Marino: "La formazione iniziale era quella che mi aveva dato più certezze durante la settimana, però non sempre le cose che vedo sono quelle migliori. La cosa più importante è che i ragazzi entrati in campo, lo abbiano fatto con la testa giusta. Non che Melandri e Sowe non abbiano fatto bene, ma sia Lauria che Sereni sono stati davvero straordinari".

La doppietta di Musetti è un segnale importante per te:
"Sì, Riccardo inizialmente era il titolare, il nostro terminale offensivo. L'infortunio lo ha un po' frenato, ma lui è stato bravo ad allenarsi sempre al massimo e a rispondere nella maniera migliore quando chiamato in causa".

Stavolta il Parma è stato bravo a gestire la tensione:
"Devo elogiare la squadra. Noi sappiamo che giocando a calcio possiamo quantomeno mettere in difficoltà gli avversari. Diversamente, vengono fuori tutti quelli che sono i nostri limiti. Oggi i ragazzi sono stati molto bravi a non cadere nelle provocazioni e nelle tensioni dovute a decisioni arbitrali o ad entrate dure".

Si può già parlare di fuga decisiva?
"Noi stiamo facendo un percorso fatto di tanti piccoli tassellini. Quello di oggi è importante, ma non è che uno dei tanti. La nostra filosofia è quella di pensare partita dopo partita".

Hai sostituito Sowe per scelta tattica?
"Sì, vedevo che il ragazzo non mi dava degli equilibri, e quindi ho optato per Marcello, che è entrato subito bene in partita, sacrificandosi per la squadra. Sereni deve credere di più in se stesso, perché ha tante qualità. A volte sbaglia e a volte sono anche eccessive le critiche che gli vengono mosse, però è un ragazzo che si applica tantissimo e che fa quello che gli chiedo".

Che cosa hai pensato quando ha sparato il pallone alto sopra la traversa?
"Ho sempre detto ai ragazzi che a me non interessa ciò che accade in quel momento, ma che devono continuare a giocare e farsi trovare pronti su altre palle. Lui dopo è stato bravo a creare problemi al loro terzino e a mettere in mezzo il pallone dell'1-1".

Baraye oggi, anche senza segnare, ha fatto una grande partita:
"E' arrabbiato. Non me lo ha detto, ma l'ho capito. Lui gioca per il gol, e questo a volte lo porta ad esagerare come quando ha tentato la conclusione dai trenta metri. Ha fatto una partita straordinaria, ma deve capire che non deve lasciarsi prendersi dal nervosismo. Lui ha doti straordinarie, però a volte riesce a sbagliare cose semplici. Deve concentrarsi sull'azione successiva, senza farsi prendere dall'ansia".

Forse questa è la prova di forza più importante che ha dato il Parma in questa stagione:
"La squadra è partita bene, poi ha subito un gol, ha avuto un attimo di smarrimento, ma non ha perso lucidità".

Musetti punta ha battuto Musetti trequartista:
"Io gli ho chiesto di fare il trequartista, perché lo può fare. Secondo me sviluppiamo meglio le azioni quando Riccardo gioca tra le linee e Yves (Baraye, ndr) qualche metro più avanti. E' chiaro che gli sviluppi possono cambiare durante la gara".