Criscitiello: "Col 'decreto dignità' le società di calcio avrebbero danni seri"

02.07.2018 17:35 di Sebastian Donzella   vedi letture
Criscitiello: "Col 'decreto dignità' le società di calcio avrebbero danni seri"

Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia e di TuttoMercatoWeb.com, dalle colonne di quest'ultimo ha commentato il "decreto dignità" proposto dal Ministro degli Interni Luigi Di Maio che porterebbe al bando delle pubblicità di scommesse nello sport e, in particolare, nel calcio: "Va fatta chiarezza subito, prima che sia troppo tardi. Il decreto dignità, per come è scritto, affossa tutto lo sport italiano. Vogliamo copiare gli inglesi ma poi ignoriamo come gli inglesi fanno business. Il gioco d'azzardo è una cosa, le scommesse, il betting sono altra cosa. Non è gioco d'azzardo anche perché legale e regolamentato dalla Unione Europea. Tagliare fondi e profitti, taglierebbe fuori l'Italia dall'Europa. Non uno ma mille passi indietro. Con le buone, Di Maio va portato alla riflessione. Le sue idee sono giuste ma sta prendendo una cantonata pazzesca.

Vietare la pubblicità di un gioco legale e responsabile porta all'illegalità perché se uno è malato continuerà a farlo, non guarisce solo che, grazie al web, andrà a scommettere fuori dal nostro Paese. Il danno oltre la beffa. Leghe, Federazioni, club e tv vivono grazie anche a questo sistema che porta ricavi. Di Maio vuole colpire Berlusconi ma così colpisce migliaia di famiglie. Le società di calcio avrebbero danni seri, le federazioni lo stesso. Anche le piccole organizzazioni. Se si vuole regolamentare ulteriormente il sistema si faccia pure ma abolire, dalla sera alla mattina, un introito per tutti così importante significa voler distruggere l'economia del Paese. Non a caso, il Ministro dell'Economia è il primo nemico del "Decreto Dignità".