Visto dalla Nord - Al Tardini si perde ancora

15.10.2017 12:02 di  Aurora Levati   vedi letture
Visto dalla Nord - Al Tardini si perde ancora
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Ormai la partita di ieri è alle spalle, o quasi, visto che l’amarezza per la sconfitta è ancora tanta. “Visto dalla Nord! Qual è il tuo commento sulla partita di ieri?, è questa la prima frase che sento stamani al bar. Cosa posso dire? Sicuramente il pari era meritato, perché stiamo vedendo una squadra che, partita dopo partita, sta crescendo, anche se persiste il “problema" degli attaccanti che non segnano. “L’importante è segnare, non importa chi realizza la rete. Per me andrebbe bene anche se segnasse Frattali!”: ed ha ragione questo tifoso, perché l’importante è portare a casa questi 3 punti faticosissimi, visto com’è strano questo campionato. È necessario però sistemare ancora tante cose, anche se in queste ultime partite vediamo un Parma più veloce e aggressivo. 

Facciamo un passo indietro, torniamo a ieri. Incontro nuovamente gli “amatissimi colleghi” del mister crociato, i quali non perdono l’occasione per proporre le loro formazioni. “Vedrai sicuramente mette del 1’ Mazzocchi perché a Palermo ha dimostrato di star crescendo”; “Quando il tridente sarà composto da Di Gaudio, Ceravolo e Baraye, non ce ne sarà più per nessuno!”; “Rientrerà subito Iacoponi, ma al posto di Gagliolo non potrebbe provare Sierralta?!”; “Se Munari oggi è titolare l’unica cosa da dire è “Maria io esco.”

Inizia la partita al Tardini. La squadra di casa parte subito forte, rendendosi pericolosa prima con Baraye, poi con l’Arciere Calaiò. Al 18’ grandi proteste da parte dei crociati per fallo da ultimo uomo su Baraye, anche se poi successivamente si vedrà che il giocatore avversario tocca solamente la palla. Proprio in questa occasione l’arbitro fiorentino espelle il tecnico e il DS gialloblu. Al 23’ si fa vedere Capone, ma Frattali c’è. Dopo 30’ di gioco, Scavone e Iacoponi vengono ammoniti. “Due al prezzo di uno? Ma dove siamo alla Conad?!”. Nell’ultima parte di questo primo tempo è la squadra ospite che continua ad attaccare, sfiorando anche la rete del vantaggio al 37’ con Pettinari. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

Ancora una volta il popolo gialloblu è diviso: da una parte, c’è chi accusa mister D’Aversa di essere troppo nervoso e, di conseguenza, di trasmettere nervosismo ai suoi ragazzi; dall’altra parte, c’è chi sostiene che, nonostante la stitichezza degli attaccanti, si stanno vedendo, giorno dopo giorno, miglioramenti.

Riprende la partita e il Pescara inizia subito attaccando. “Per fortuna Frattali oggi è particolarmente lucido!”, dice un tifoso. Al 76’ Di Gaudio tira dal limite, ma il portiere respinge: grande occasione per i padroni di casa. A 10’ dalla fine è ancora Parma: parte Calaiò in contropiede, ma al momento di calciare viene sbilanciato davanti al portiere e l’arbitro lascia correre. Arriva l’esordio casalingo per Ceravolo, che prende il posto del numero 9. “Gol sbagliato, gol subito”: Mancuso serve Brugman che la mette in rete. “Hanno giocato bene e meritavano di vincerla”, è il commento di un tifoso amareggiato, anche se molti hanno contestato questa affermazione visto che consideravano la sfida equilibrata. Finisce con un’altra sconfitta da parte dei giocatori crociati. “Ha fatto più Ceravolo in 10’ che Calaiò in 80’.”-

“Com’è possibile che al Tardini si fatichi a vincere?”, è la domanda di diversi. La casa della squadra parmigiana ha una storia ricca di successi e vittorie che probabilmente pesano sulle spalle dei ragazzi. Definirei il Tardini il loro tallone d’Achille, piuttosto che il loro nido pascoliano. Dobbiamo ritrovare nel Tardini e nei nostri tifosi lo spirito che ci ha accompagnato quel 17 giugno al Franchi di Firenze.

All'uscita dal Tardini si sentono tanti commenti sulla poca brillantezza di Dezi, sulla prestazione ancora sotto tono di Siligardi, sull'occasione sprecata da Baraye e sull'inconcludenza di Calaiò. L'unico a salvarsi è capitan Lucarelli che risulta essere il migliore in campo tra i nostri. Vorrei ricordare una cosa, però: non è l'errore del singolo a pesare, ma è l'errore del gruppo che fa la differenza. Scendono in campo undici giocatori e non uno. Tutto questo per dire che è giusta la critica, ma non gli insulti gratuiti perchè dall'altra parte ci sono prima di tutto delle persone.

Sabato si rigiocherà in casa contro l'Entella, squadra allenata da Castorina, e anche questo sarà un match da non sottovalutare. Contro i liguri bisogna esserci per sostenere la squadra, perchè qualche tempo fa la Nord recitava "Noi con la voce e voi con il cuore... vinceremo!". Sempre e comunque forza Parma!

In ultimo, e non di importanza, vorrei ricordarvi un appuntamento immancabile di questo pomeriggio. Al Teatro Crystal di Collecchio, alle ore 16, andrà in scena "Scarrozzati on the road". Per chi non li conoscesse, Gli Scarrozzati sono un gruppo teatrale composto da ragazzi disabili tifosi del Parma. Vi aspettano in numerosi! Testa quadra chi manca!