Tosi: "Al Parma interessa Nocciolini, Adorni potrebbe entrare nell'affare. Lauria rimane. Porcari poco adatto"

Intervenuto nel corso di "Calcioducale", trasmissione in onda su RTA, il direttore generale del Lentigione Doriano Tosi ha parlato di mercato, delle possibili strategie del Parma, ma anche di Luigi Apolloni, tecnico che nell'estate scorsa era stato ad un passo dalla firma col club di Amadei: "Episodi di questo genere ti disturbano, ti creano dei problemi per un po’ di tempo. Noi lavoravamo con lui già da un po’, cercavamo di progettare la nostra squadra. Quando lui ci ha detto di no, eravamo già abbastanza avanti coi tempi, abbiamo dovuto rifare il giro delle sette chiese per vedere chi era ancora disponibile. Zattarin gioca in un altro modo, quindi abbiamo dovuto rivedere i piani".

Apolloni avrebbe giocato anche con voi col 4-2-3-1?
"No, credo col 4-3-3, che è il modulo che preferisce”.

Come avete vissuto la presenza del Parma nel Girone D?
"Molto bene, perché si è trattato di un evento straordinario. Tra l’altro non c'erano rivalità, avevamo obiettivi diversi”.

Qualche giocatore del Parma potrebbe vestire la maglia del Lentigione? Ad esempio si fa il nome di Adorni:
"Io non conosco gli affari del Parma, però purtroppo per Adorni sarà dura, perché il Parma, il procuratore e il giocatore stesso stanno valutando anche altre richieste. E’ un buon classe 1998. Ci piacerebbe averlo, ma è una operazione molto complicata. Io poi ho una sensazione, ossia che il Parma sia interessato a Nocciolini del Forlì. Forlì che potrebbe chiedere al Parma lo stesso Adorni. Sono tutte cose che possono incastrarsi abbastanza bene”.

Lauria preferirà fare tanta panchina in Lega Pro oppure un campionato da protagonista in D, magari col Lentigione?
“Secondo me Lauria rimane sicuramente a Parma, almeno fino a gennaio. Molti giocatori del Parma, se potranno, rimarranno. D’altronde quest’anno hanno vissuto una stagione speciale. Poi però il Parma potrebbe avere dei progetti diversi...”.

Quindi secondo te rimarranno in tanti:
"La cosa importante è formare un buon gruppo, perché contare solo sulle individualità è rischioso. In Lega Pro ci sono squadre organizzate”.

Il Parma potrebbe lasciare andar via Longobardi. Potrebbe interessare al Lentigione?
"Longobardi è un giocatore super, ma noi non abbiamo mica le risorse per permetterci un attaccante così”.

Si parla di 7-8 milioni come budget del Parma per la Lega Pro:
“Credo sia una cifra realistica per le ambizioni del Parma. E credo anche che con questa cifra si possa vincere la Lega Pro”.

E' meglio puntare sui big o ragionare in prospettiva?
“Il Parma, se mantiene la stessa struttura e sostituisce i quattro under con quattro giocatori di categoria, credo abbia già rinforzato la squadra del 40%. Basta inserire 2-3 giocatori forti per reparto”.

Chi consiglieresti al Parma del Lentigione?
“Tecnicamente i miei son tutti giocatori che se fossero nel momento migliore della loro carriera potrebbero giocare in C. Ma adesso non ce ne sono”.

Il Parma potrebbe puntare su alcuni Primavera?
“In questo momento storico, credo di no. A Parma c’è grande voglia di risorgere, perché è stata coinvolta un po’ tutta la città nel suo tessuto sociale e industriale. Una volta arrivati in B o in A, il Parma può tornare a ricoprire il suo ruolo, che non è di certo quello di vincere lo scudetto”.

Porcari sembra molto vicino al Parma:
“Lui ha esordito a Parma con Prandelli, c’ero anch’io. Porcari ha un ruolo ben definito, non so come vorrà giocare il Parma. Il ragazzo deve giocare in un centrocampo a tre, basso davanti alla difesa, con caratteristiche di rottura. Il Parma punta a vincere, perciò credo abbia più bisogno di un centrocampista ‘alla Pirlo’. Porcari è un buon giocatore, avrebbe sicuramente delle motivazioni importanti, ma io non conosco il progetto tecnico della squadra”.

Baraye è un giocatore da A?
“E’ un giocatore sicuramente strano, perché ha colpi da giocatore da A, però per fare il giocatore occorrono anche altre componenti, come ad esempio la continuità”.