Taider sembra Lampard, Floccari fa valere la legge dell'ex. Le pagelle di ParmaLive.com

25.10.2014 20:20 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Taider sembra Lampard, Floccari fa valere la legge dell'ex. Le pagelle di ParmaLive.com
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Consigli 5,5 - Ordinaria amministrazione per tutta la partita, poi fa una mezza frittata su un innocuo traversone di Ghezzal, anche se disturbato da Coda, che manda in gol Cassano.

Vrsaljko 7 - Fa più o meno quello che vuole su quella fascia.

Terranova - Non ha difficoltà contro Cassano, riesce a controllare bene anche Coda quando viene inserito da Donadoni. Ottima prova del centrale siciliano.

Acerbi 7 - Nel primo tempo non lo si vede praticamente in fase difensiva, ha il merito di segnare il gol del 2 a 0. Nella ripresa controlla gli avversari senza grosse difficoltà.

Peluso 6,5 - Bene in fase di spinta e in ripiegamento, lavora bene sul binario di sinistra con Sansone. Si perde una volta in velocità Acquah in inizio di ripresa.

Taider 8,5 - Oggi sembrava una via di mezzo tra Lampard e il miglior Ballack: incarna il centrocampista box to box, recuperando palloni, distribuendo gioco e andando alla conclusione. Firma l'assist per il vantaggio di Floccari, colpisce il palo su punizione e trova un gol fantastico. Chapeau.

Magnanelli 7 - Regia molto attenta, esce vincitore nel duello con Mauri e si fa sentire anche in fase di interdizione. Dal 79' Brighi sv

Missiroli 6,5 - Più in ombra rispetto ai suoi compagni di reparto, si preoccupa più della fase di non possesso che di quella offensiva, svolgendo il suo lavoro in maniera egregia.

Berardi 6,5 - Bene il gioiellino neroverde, anche se un po' sprecone. Batte la punizione che dà il la al gol di Acerbi. Dal 77' Biondini sv

Floccari 7 - Segna il gol che sblocca la partita, fa anche tanto pressing. Il prototipo di centravanti che tutti vorrebbero avere. Dal 69' Pavoletti sv

Sansone 7,5 - Non segna ma è un'autentica spina nel fianco nella difesa del Parma, fa letteralmente girare la testa a Pedro Mendes, che infatti Donadoni lascia negli spogliatoi nella ripresa.