Svelati i tre messaggi incriminati. Nell'ultimo Calaiò rivela che stava "scherzando"

21.06.2018 11:31 di Sebastian Donzella   vedi letture
Svelati i tre messaggi incriminati. Nell'ultimo Calaiò rivela che stava "scherzando"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Primo messaggio: "Ehi Pippein, non rompere il cazzein venerdì, mi raccomando amico mio (segue emoticon con bacio e cuoricino)".
Secondo messaggio: "Dillo anche a Claudien (il compagno Terzi, ndr), soprattutto col rapporto che avete con me".
Terzo messaggio, differito nel tempo e forse non messo agli atti, nel quale la parola d'ordine è "scherzando".

La Gazzetta dello Sport rivela il contenuto dei tre messaggi inviati da Emanuele Calaiò al collega dello Spezia Filippo De Col. Libero, ognuno, di farsi un'idea, resta il fatto che su questi SMS (sicuramente sui primi due, da capire se anche il terzo verrà preso in esame, è sempre la Rosea a dirlo) verrà deciso il destino del Parma. La Procura Federale, come è noto, ha segnalato agli organi della FIGC il club ducale per responsabilità oggettiva e, ovviamente, l'attaccante crociato. Attesi a breve i deferimenti, la storia crociata dipende da un paio di messaggini. E magari dal terzo, inviato più tardi, quando Calaiò aveva capito di aver commesso una leggerezza.