Sky-Lega Pro: trattativa basata sul Parma, ma accordo ancora non raggiunto

La situazione che sembrava essere a un passo dalla risoluzione nelle ultime ore, si è ingarbugliata di nuovo: Sky, infatti, non ha presentato alcuna domanda dopo il bando indetto dalla Lega Pro per l'assegnazione dei diritti di sei club di terza serie. La proposta della vecchia Serie C, creata ad hoc per il colosso satellitare, non ha però trovato il gradimento dei vertici dell'azienda televisiva. Ed ora, entro le ore 18 di domani, mercoledì 24 agosto, tutte le televisioni interessate dovranno manifestare il proprio interesse per trattare privatamente i diritti audiovisivi.

Sky ha fatto capire più volte di non essere interessata ai diritti delle 60 squadre di Lega Pro, rifiutando una prima proposta di 5/6 milioni di euro per il pacchetto completo. E, con la scelta di ieri, sembra non aver voglia nemmeno di seguire tutti i club più blasonati della terza serie o, almeno, non sembra interessata a sborsare un milione e 300 mila euro per tali diritti, considerando anche che su Lega Pro Channel, ospitata sulla piattaforma Sportube.tv i tifosi possono già acquistare le dirette di tutte le trasferte della propria squadra del cuore a soli 20 euro. In più vi sarebbe il nodo anticipi e posticipi, già assegnati alla RAI. Resta il fatto che il Parma appare sempre più il nodo centrale della vicenda: negli altri anni, infatti, club come Venezia, Foggia, Catania, Lecce, Alessandria e Reggina hanno partecipato a uno o più campionati di Lega Pro, senza però destare l'interesse della televisione satellitare, al contrario del club ducale seguito sin dalla passata stagione in Serie D.