Schianchi: "Non penso ci siano imprenditori locali disposti ad investire nel Parma"

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Intervenuto ai microfoni di Tv Parma nel corso di Bar Sport, il giornalista della Gazzetta dello Sport Andrea Schianchi si è soffermato sulla delicata situazione societaria vissuta dal Parma: "Gli errori non sono solo degli ultimi sei mesi, ma di un po’ di tempo fa. Già da marzo-aprile io parlavo di tensione di liquidità. A mio avviso si è trattato di errori strategici. Il proprietario ha una colpa maggiore rispetto a quella dell’amministratore: se ad un amministratore non dai i soldi, non è che se li possa inventare. L’errore più grosso però è stato quello di non aver detto la verità: i soldi o ce li hai o non ce l’hai.

La liquidità per gli stipendi dovevi già averla in cassaforte. E’ inutile rovesciare gli errori e le responsabilità sui media, il presidente si faccia un esame di coscienza e si ricordi che il Parma appartiene alla città di Parma, non è una proprietà di Tommaso Ghirardi. Dicono che non hanno esposizioni con le banche? Semplicemente perché gli istituti di credito non concedono loro soldi… Il Parma o viene venduto oppure non ci sta più dentro. Cordate interessate al Parma? In questo momento non credo che sul territorio di Parma ci siano degli imprenditori disposti a investire nel mondo del calcio”.