Sagramola risponde: “Non conta se Parma ha chiamato e Brescia no, Tavecchio sia super partes”

13.05.2015 13:41 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Sagramola risponde: “Non conta se Parma ha chiamato e Brescia no, Tavecchio sia super partes”
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Dopo l’intervista rilasciata da Carlo Tavecchio in cui il presidente FIGC si difendeva dall’accusa di aver rivolto maggior attenzione al Parma rispetto al Brescia, sempre su Bresciaoggi.it arriva a stretto giro di posta anche la replica dell’ad delle rondinelle, Rinaldo Sagramola: “Tavecchio dice che il Parma lo ha sollecitato e il Brescia no? Non pensavo bisognasse sollecitare per vedersi garantito un diritto. Il presidente federale non ha figli e figliastri? Il suo ruolo è appunto quello: essere super partes. Non deve contare se da Parma lo chiamano e da Brescia no.

Non ci dovrebbe essere bisogno di chiamare. Quanto all'attenzione riservata, il presidente della Lega di B Abodi è venuto al Rigamonti a far sentire la sua vicinanza in un momento difficile, quattro mesi fa. Il presidente della Federcalcio Tavecchio non ha ritenuto opportuno fare altrettanto”.