*Rewind Parma 2013* - 30/11: Parma-Bologna 1-1

05.01.2014 22:52 di  Marco Rizzo  Twitter:    vedi letture
*Rewind Parma 2013* - 30/11: Parma-Bologna 1-1

Giornata: 14^
Match: Parma-Bologna
Indisponibli/squalificati: Per il Parma: Pavarini, Galloppa, Obi, Okaka. Per il Bologna: Cherubin, Gimenez, Cristaldo.

Dopo l’incredibile successo ottenuto al San Paolo di Napoli, il Parma è chiamato a dare continuità alle sue prestazioni, ad un esame di maturità che non può fallire per dare una spinta decisiva alla sua stagione. Roberto Donadoni è consapevole del momento dei suoi e del rischio di commettere un passo falso: "Ho detto ai ragazzi semplicemente una cosa: queste sono partite che vanno interpretate nella maniera giusta. E' giusto che ci sia ottimismo, che ci sia entusiasmo ma questo non deve far calare l'attenzione, la tensione. Noi dobbiamo capire che queste sono partite che ti devono insegnare una cosa: bisogna essere più pignoli, più attenti ai particolari e a determinate cose. Non a viverle con la superficialità, perchè altrimenti dobbiamo ancora discutere di ennesima occasione sprecata. Questo vuol dire aver capito poco, invece bisogna avere più voglia, più desiderio di focalizzare. Perchè se invece vivi sulle ali dell'entusiasmo e sul pensiero di essere diventato bravo, ti rilassi e prendi subito la cantonata. Non possiamo e non dobbiamo fare un errore del genere."

Formazioni
PARMA (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Acquah, Marchionni, Parolo; Biabiany, Cassano, Sansone.
A disposizione: Bajza, Coric, Felipe, Mendes, Benalouane, M.Kone, Mesbah, Mauri, Munari, Valdes, Palladino, Amauri.
Allenatore: Roberto Donadoni.
BOLOGNA (3-5-2): Curci; Sorensen, Natali, Antonsson; Garics, Perez, Khrin, P. Kone, Morleo; Bianchi, Christodouloupoulos.
A disposizione: Agliardi, Stojanovic, Radakovic, Mantovani, Cech, Crespo, Della Rocca, Laxalt, Pazienza, Diamanti, Moscardelli, Acquafresca.
Allenatore: Stefano Pioli

LA PARTITA
Inizia bene il Bologna, che fa la partita nei primi minuti. Al decimo l’atteggiamento dei felsinei è premiato. Su un lancio da quaranta metri di Perez, Bianchi spalle alla porta fa da sponda per Kone, che con una violenta conclusione porta in vantaggio i rossoblu. La reazione del Parma non si fa attendere. Al diciannovesimo Cassano scambia con Marchionni al limite dell’area, va alla conclusione con un tiro a giro sul secondo palo, sfiorando l’eurogol. Il pareggio non tarda ad arrivare. Al minuto ventitre, su una punizione di Sansone, Cassano si inventa una girata a volo sul secondo palo realizzando un gol di rara bellezza per celebrare la centesima rete in serie A. La seconda metà del primo tempo si gioca a scatti, data l’alta tensione in campo. La ripresa inizia bene per il Parma. Dopo otto minuti, Sansone dribbla Sorensen, il quale si fa ammonire per la seconda volta, lasciando il Bologna in dieci uomini. Il Parma alza il pressing: al dodicesimo Marchionni ha una buona opportunità, ma subisce una dubbia ammonizione per simulazione. Sono gli uomini di Donadoni a fare la partita, avendo difficoltà a concretizzare negli ultimi metri. Al trentesimo Sansone ci prova con una violenta conclusione da fuori. Poi Donadoni si gioca le carte Palladino ed Amauri per Acquah  e Biabiany. Dopo un brivido felsineo per una punizione di Kone da fuori, gli ultimi minuti sono tutti in attacco per il Parma. Marchionni ha una ghiotta occasione sullo scadere, ma calcia alto. Il Bologna difende con le unghie e con i denti il pareggio e riesce a portare a casa un punto d’oro. Pioli esulta per i suoi. Un’altra occasione buttata per il Parma.

Risultato: 1-1
Marcatori: 10’ Kone (B), 23’ Cassano (P)
Un'incredibile occasione gettata al vento. Il Parma lascia per strada due punti importantissimi per dare continuità alle sue prestazioni ed una spinta decisiva al suo cammino in campionato. Pesa come un macigno non aver sfruttato il secondo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Sorensen. Le vittorie casalinghe iniziano ormai a mancare da tempo, dalla memorabile vittoria sul Milan di Allegri e si fatica sempre di più con squadre che vengono a chiudersi al Tardini ed interpretano la gara con mentalità difensiva. Donadoni e i suoi avranno da lavorare.

Classifica: Juventus 37, Roma 34, Napoli 28, Inter 27, Fiorentina 24, Hellas Verona 22, Genoa 19, Milan 17, Lazio 17, PARMA 17, Atalanta 17, Torino 16, Udinese 16, Cagliari 15, Sassuolo 14, Chievo Verona 12. Livorno 12, Bologna 12, Sampdoria 11, Catania 9