*Rewind Parma 2013* - 30/10: Genoa-Parma 1-0

Giornata: 10^
Match: Genoa-Parma
Indisponibili/Squalificati: Per il Genoa: Lodi, Santana. Per il Parma: Lucarelli, Galloppa, Okaka, Pavarini, Paletta.

Undici punti in sei partite: è questo il ruolino di marcia di un Parma galvanizzato dall'epico successo casalingo contro il Milan. La trasferta di Genova nasconde insidie, ma rappresenta un'occasione importante per dare continuità ai propri risultati e fare un salto importante in classifica. Lo sa bene mister Donadoni, che nella consueta conferenza della vigilia chiede ai suoi il tanto desiderato salto di qualità: " Noi stiamo bene, vogliamo andare lì per dare continuità a un risultato importante ottenuto con il Milan. Questo è quello che mi interessa di più, che la mia squadra entri in campo come deve essere senza pensare più a quello che è stato con il Milan. Dobbiamo essere bravi, sapendo di andare in un ambiente che sarà difficile ma non deve esserlo tanto per noi quanto per la squadra che gioca in casa. Quindi noi, al di là di queste possibili pressioni da un pubblico che inciterà, noi dobbiamo essere belli carichi  compatti perchè ci sarà da fare anche grande fatica. Ci sarà da soffrire in certi momenti ma noi dovremmo essere bravi a far si di metterli in difficoltà".

Formazioni
GENOA (3-4-3): Perin; Antonini, Portanova, Manfredini; Vrsaljko (21' Centurion), Matuzalem, Biondini, Antonelli (78' Kucka); Gilardino, Fetfatzidis (60' Marchese), Bertolacci.
A disposizione: Bizzarri, Donnarumma, Gamberini, Sturaro, Sampirisi, Stoian, De Maio, Cofie, Konatè.
Allenatore: Gian Piero Gasperini
PARMA (3-5-2): Mirante; Cassani, Felipe, Benalouane; Rosi (68' Biabiany), Gargano, Valdes (78' Amauri), Parolo, Mesbah; Cassano, Palladino (68' Sansone).
A disposizione: Bajza, Coric, Gobbi, Obi, Mendes, Acquah, Kone, Munari, Marchionni.
Allenatore: Roberto Donadoni

LA PARTITA
La partita si accende dopo pochi minuti, quando Benalouane commette fallo in area di rigore. Dal dischetto va Gilardino, para Mirante. Al diciasettesimo ci prova Palladino con un tiro di poco a lato, dopo una combinazione con Parolo. Succede poco poi alla fine del primo tempo. Ci prova prima Mesbah, con un tiro da fuori di sinistro. L'occasione più nitida è per Parolo, mandato in area da Cassano, ma il centrocampista di Gallerate fallisce a tu per tu con Perin. Al quarantesimo viene annullato un gol per offside a Cassano. Nel secondo tempo al cinquantaduesimo Mesbah viene lanciato da Palladino in area ma fallisce grazie anche ad un salvataggio di Antonelli. Al cinquantasettesimo Biondini crossa dalla destra a circa trenta metri dalla porta, Gilardino anticipa Felipe ed insacca. Vantaggio Genoa. Dopo pochi secondi annullato un gol dubbio a Mesbah per posizione di fuorigioco. Il pressing finale dei crociati non è proficuo. Entrano Sansone e Biabiany prima, Amauri a poco dal termine, ma il risultato non cambia. Tre punti per il Grifone e zero per i crociati ed una vittoria in trasferta che tarda ad arrivare.

Risultato: 1-0
Marcatori: 57' Gilardino
Occasione persa per il Parma, che, nonostante una buona partita, esce dal Ferraris a mani vuote, proseguendo la propria tradizione negativa lontano dal Tardini. Il risultato finale lascia l'amaro in bocca a Roberto Donadoni, che tuttavia invita i suoi ragazzi a concentrarsi già sul match interno con la Juve: "Questa non era certo una gara in cui non meritavamo di conquistare nemmeno un punto, per un'ora abbiamo tenuto in mano la partita, poi ci siamo lasciati un po' prendere dalla frenesia. Non è mai facile giocare in uno stadio come questo, ma stasera davvero non meritavamo di perdere. Nessun rimpianto sulle scelte, abbiamo una rosa di 25 giocatori validi e le considerazioni non cambiano. Ora non c'è tempo per i rimpianti, la gara con la Juventus ci attende tra poche ore. Dobbiamo ripartire, sapendo che la strada è giusta e la prestazione di oggi lo dimostra".

Classifica: Roma 30, Napoli 25, Juventus 25, Inter 19, Verona 19, Fiorentina 18, Lazio 15, Udinese 13, Atalanta 13, PARMA 12, Milan 12, Genoa 11, Torino 11, Cagliari 10, Sampdoria 9, Livorno 9, Bologna 9, Catania 6, Sassuolo 6, Chievo Verona 4.