*Rewind Parma 2013* - 16/12: Morrone: "Io nella top 11? Il premio più bello della mia vita"

16-12-2013 - A poche ore dalla serata di celebrazione del Centenario del Parma, in programma nello splendido scenario del Teatro Regio, abbiamo intervistato un cuore crociato come Stefano Morrone, capitano di mille battaglie e idolo indiscusso della Nord: "Sto vivendo due giorni belli e intensi che si concluderanno stasera al Teatro Regio. E' sempre un'emozione tornare a Parma, ho visto la partita ieri dalla tribuna, peccato non averla vinta. Mancavo da quattro mesi, è stato bello tornare al Tardini. Ho salutato tutti, i dirigenti, i tifosi, tutte emozioni che mi poterò dietro a Latina".

Di soddisfazioni in crociato ne hai avute tante, adesso anche l'inserimento nella top 11 del secolo.
"Fino a quando non lo comunicheranno stasera non ci crederò. E' un'emozione unica, il premio più bello della mia vita. Non me l'aspettavo, vedere il mio nome in mezzo a tanti campioni per me è clamoroso. Sicuramente il legame con Parma si consolida sempre più ma ti confido una cosa: io ci ho messo tanto a decidere, non volevo lasciare l'Emilia ma da quando sono andato via ho avvertito ancora più forte questo legame. La gente ha apprezzato la mia professionalità, la mia voglia di giocare ancora a pallone senza tradire nessuno".

Cosa è mancato al Parma di ieri per festeggiare la vittoria nella gara del Centenario?
"Non è stato un bel primo tempo, la tensione si sentiva e non ha aiutato. Avevamo comunque una squadra tosta che da anni rende la vita difficile al Parma al Tardini. Nel secondo tempo poteva vincerla ma credo che il pari sia il risultato più giusto alla fine. Ha fatto un'ottima partita a San Siro, ieri ha fatto un ottimo secondo tempo, la strada è quella giusta".

Siamo arrivati alla fine del girone di andata, possiamo tracciare i primi bilanci. Qual è la dimensione del Parma in questo campionato?
"Sicuramente da parte sinistra della classifica per la rosa e per tradizione. Negli ultimi anni siamo sempre oscillati dal settimo al decimo posto, io credo che quest'anno ci si può ripetere."

Domenica c'è la Sampdoria che sta vivendo un momento magico con l'arrivo di Mihajlovic in panchina. Come si può mettere in difficoltà la formazione ligure?
"Ogni partita va vissuta e ha una storia a sé. Sicuramente loro vengono da un ottimo periodo ma anche il Parma gioca bene a calcio. Credo che sarà una partita aperta, bisogna restare vigili. Le partite prima della sosta natalizia sono particolari, rischi cali di concentrazione quindi bisogna stare sul pezzo. Il Parma deve provare a vincerla perché finire a quota 22 punti non sarebbe male".

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