*Rewind Parma 2013* - 15/12: Parma-Cagliari 0-0

Giornata: 16^
Match: Parma-Cagliari
Indisponibili/Squalificati: Per il Parma: Parolo, Gargano, Galloppa, Pavarini, Okaka. Per il Cagliari: Ariaudo, Agazzi, Pinilla, Ibarbo, Conti.

Il Parma è pronto a festeggiare il proprio centesimo compleanno allo Stadio Tardini contro il Cagliari. Tutti i tifosi sperano di spegnere le 100 candeline con una bella vittoria, ma Donadoni non vuole farsi distrarre dai festeggiamenti: “Noi dobbiamo esser bravi a focalizzarci su quello che aspetta a noi, sapendo che forse abbiamo una responsabilità in più. L’importante però è non andare oltre altrimenti si rischia di andare fuori giri”. I sardi però sono una squadra in salute capace di raccogliere 8 punti nelle ultime 4 gare: “E’ una squadra che ormai si conosce molto bene visto che molti componenti stanno lì da diversi anni e questa è una garanzia. Quindi non sarà assolutamente un avversario facile, visto poi che poi che anche dal punto di vista del temperamento sono una squadra molto forte e non a caso ha recuperato finali anche sul finale dimostrando di non mollare mai. Dobbiamo esser bravi a fare una prestazione di grande livello”.

Formazioni
PARMA (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Acquah, Marchionni, Valdes; Biabiany, Cassano, Sansone.
A disposizione: Bajza, Coric, Felipe, Mesbah, Mendes, Benalouane, Obi, Rosi, Munari, Kone, Amauri, Palladino.
Allenatore: Roberto Donadoni
CAGLIARI (4-3-1-2): Avramov; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Nainggolan, Ekdal; Eriksson; Nenè, Sau. 
A disposizione: Adàn, Murru, Oikonomou, Cossu, Perico, Ibraimi, Cabrera.
Allenatore: Diego Lopez

LA PARTITA
Il Parma non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Cagliari nella partita nella quale si festeggiavano i 100 anni della squadra ducale. Nei primi minuti il Cagliari parte meglio dei padroni di casa, con gli ospiti che sembrano più organizzati e abili a sfruttare le disattenzioni di un centrocampo crociato che spesso perde palla ingenuamente. La prima vera occasione arriva al 15’ con Dessena che serve Sau, ma il colpo di testa finisce alto. Il Parma cresce con il pasarendei minuti e al 18’ Biabiany è servito bene da Cassani, ma la girata di testa non trova lo specchio della porta. I crociati attaccano spesso sulle fasce ma i cross finali sono spesso intercettati dai difensori del Cagliari. Il primo intervento di un portiere arriva così solo al 25’ con Mirante che dice di no a Nenè, pochi minuti prima che il Parma perda Paletta per problemi muscolari con Donadoni che lancia al suo posto entra Mendes. La più grande occasione della prima frazione arriva pochi minuti dopo con Mirante che in due tempi  blocca il tiro di Dessena dopo un bel contropiede. Dessena.  Anche il Parma è pericoloso con le ripartenze: Cassano cambia gioco servendo Sansone il cui tiro viene murato dai difensori del Cagliari, la palla finisce a  Biabiany che però indeciso perde palla. La ripresa inizia come il primo tempo con diversi errori da ambo le parti, ma dopo 5 minuti il Parma si fa pericoloso con Biabiany che servito bene da Cassano  conclude con un buon diagonale che però Avramov è bravo a deviare in angolo. Pochi istanti dopo ed è ancora uno scatenato Biabiany a creare problemi ai sardi: il francese supera 3 uomini ma non riesce a servire Cassano complice una buona chiusura di Eriksson. Il Cagliari si fa rivedere in zona offensiva con Nainggolan che ci prova da fuori con il pallone che termina di poco a lato. La gara si fa così più vivace e al 62’ gli ospiti vanno ad un passo dal gol: Sau ci prova in contropiede ma Mirante devia il tiro sul palo e poi sulla linea spazza Gobbi. Sulla ripartenza il Parma sfiora il gol prima con una deviazione di Nainggolan che sfiora il palo della porta difesa da Avramov e poi con Lucarelli che di testa spedisce di poco alto. Nel finale le occasioni da gol per entrambe le squadre diminuscono con solo alcuni pericoli di testa da entrambe le parti con Amauri e Nené.

Risultato: 0-0
Il Cagliari rovina la festa al Tardini rivelandosi un avversario temibile e ben ordinato, come dimostrano le parole di elogio espresse da Robarto Donadoni a fine match: "Non siamo partiti nella maniera migliore, forse psicologicamente bloccati dalla partita del centenario, nel secondo tempo la squadra ha risposto meglio. Giocavamo contro un avversario ben quadrato e aggressivo che toglieva spazio e possibilità di gioco. Non era facile, la seconda parte è stata positiva, è chiaro che con lo stesso atteggiamento anche nel secondo tempo qualcosa di meglio si poteva fare. Credo che il risultato sia giusto alla fine".

Classifica: Juventus 43, Roma 38, Napoli 35, Fiorentina 30, Inter 28, Hellas Verona 26, Torino 22, Lazio 20, Genoa 20, Milan 19, PARMA 19, Cagliari 19,  Atalanta 18, Sampdoria 17, Udinese 17,  Chievo Verona 15, Sassuolo 14, Livorno 13, Bologna 12, Catania 10