*Rewind Parma 2013* - 10/11: Parolo: "Grazie Parma, il ritorno in azzurro è anche tuo"

10-11-2013 - Dopo la retrocessione col Cesena qualcuno aveva parlato di "meteora Parolo". Ebbene il centrocampista lombardo nei suoi due anni a Parma ha dimostrato non solo di essere una stella che non ha alcuna intenzione di cadere, ma anche di poter benissimo brillare nel firmamento azzurro accanto ai vari Buffon, Pirlo e Balotelli. La convocazione in Nazionale è il giusto riconoscimento ad un ragazzo semplice, umile, che, seppur lontano dai riflettori, ha sempre lavorato sodo e macinato chilometri in campo, diventando quest'anno determinante anche in zona gol, addirittura più dei blasonati Vidal, Alvarez, Kakà, Candreva e Cuadrado di cui si parla o scrive in ogni dove. Marco Parolo non dimentica il ruolo di Parma e del Parma nella sua crescita professionale, e ai microfoni del sito ufficiale crociato ringrazia la sua famiglia, e appunto la società ducale, ossia le due componenti magiche senza le quali forse non avrebbe raggiunto un traguardo così ambizioso, che poi altro non è che un nuovo punto di partenza: "Sono contentissimo di questa chiamata, anche se sono dispiaciuto perchè questo giorno sarebbe stato davvero perfetto solo se avessimo vinto con la Lazio. Sono davvero tanti i ringraziamenti che ho da fare. Devo ringraziare i miei famigliari e mia moglie Caterina perchè mi sono sempre stati vicino. Ringrazio il Parma che mi ha dato la possibilità di rimettermi in discussione, di tornare ad esprimermi a buoni livelli e far vedere tutto il mio valore. Grazie a mister Donadoni e al suo staff, al Presidente Ghirardi, al direttore Leonardi e a tutti i miei compagni. Ognuno di loro, seppur in modo diverso, ha contribuito a far sì che io tornassi a vestire l'azzurro. Grazie a tutti". 

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