*Rewind Parma 2013* - 10/11: Parma-Lazio 1-1

Giornata: 12^
Match: Parma-Lazio
Indisponibili/squalificati: Per il Parma: Pavarini, Galloppa, Okaka, Gargano. Per la Lazio: Biava, Lulic, Dias, Gonzales, Mauri, Ciani, Ederson.

Il Parma viene da due sconfitte consecutive, seppur immeritate, contro Genoa e Juventus, ma grazie alle ottime prestazioni fornite sa di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario, compresa la Lazio. La squadra di Petkovic non vive un momento di grazia ma Donadoni sa che non sarà una partita facile: “La Lazio non è una squadra che sta poi così male in classifica ed arriva anche da una vittoria in Europa League. Al di là di questo come al solito noi però non dobbiamo guardare agli altri ma alla nostra prestazione. Ci vorrà carattere, temperamento, massima attenzione contro una squadra che ha una rosa importanti fatta con giocatori di qualità”.

Formazioni
PARMA (3-5-2): Mirante; Cassani, Felipe, Lucarelli; Rosi, Obi, Marchionni, Parolo, Gobbi; Cassano, Palladino.
A disposizione: Bajza, Coric, Paletta, Mendes, Mesbah, Acquah, Benalouane, Munari, Valdes, Biabiaby, N. Sansone, Amauri.
Allenatore: Roberto Donadoni
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Konko, Novaretti, Cana, Radu; Onazi, Ledesma, Hernanes; Candreva, Klose, Keita.
A disposizione: Berisha, Guerrieri, Pereirinha, Cavanda, Elez, Vinìcius, Biglia, Felipe Anderson, Perea, Floccari.
Allenatore: Vladimir Petkovic

LA PARTITA
Il Parma, che veniva da due sconfitte consecutive, muove la classifica pareggiando in casa contro una Lazio in cerca di riscatto dopo qualche partita non convincente. Gli ospiti partono meglio dei padroni di casa che si vedono subito schiacciati nella loro area di rigore. Dopo sette minuti arriva la prima occasione del match, con Hernanes che semina il panico in area, mette al centro per Klose il quale viene stoppato daLucarelli; la palla finisce a Onazi che si vede deviato in angolo il suo tiro da Gobbi. Il Parma reagisce subito con una bella percussione di Rosi: il suo cross viene deviato, con Marchionni che sulla ribattuta tira di poco alto sopra la traversa. La Lazio detta i tempi del match e il Parma anche in ripartenza commette troppi errori in fase di impostazione. Gli ospiti sono pericolosi anche in contropiede con Keita che supera Lucarelli, ma il suo tiro viene stoppato in due tempi da Mirante. Al 26’ Donadoni è costretto a togliere Obi per problemi muscolari, al suo posto Valdes. Il Parma fatica a creare occasioni da gol e il primo tiro in porta per i crociati arriva solo dopo 40 minuti, con Palladino che si gira bene e lascia partire un destro dal limite facilmente parato da Marchetti. Sul finale di tempo altro cambio con Palladino che chiede la sostituzione, al suo posto entra Sansone. Nella ripresa i padroni di casa partoneo bene, con Sansone che supera un paio di uomini in dribbling ma il suo tiro viene deviato in corner da Marchetti. Sul contropiede la Lazio passa in vantaggio: Candreva è devastante in velocità, la palla arriva a Keita che mette a sedere Mirante e insacca a porta vuota. Il Parma reagisce subito con Cassano che dopo una grande giocata si trova da solo davanti al portiere ma tira a lato. Pochi minuti dopo Sansone sfiora il gol prima con un colpo di testa, poi con un tiro da fuori. I crociati continuano a spingere e al 64' travano il pareggio  con capitan Lucarelli, che da calcio d’angolo insacca di testa il traversone di Sansone. Gli ospiti dimostrano di potersi rendere ancora pericolosi: Keita viene lanciato perfettamente, supera due avversari ma Mirante gli nega la doppietta. Pochi minuti dopo è Candreva a impensierire il portiere con un potente calcio di punizione deviato in angolo. Nel finale il Parma rimane in dieci per l’espulsione per proteste di Rosi, con entrambe le squadre che cercano di vincere il match senza però creare nessuna occasione pericolosa.

Risultato: 1-1
Marcatori: 51' Keita (L), 64' Lucarelli (P)
Il Parma conquista un punto che muove la classifica ma che non convince appieno Roberto Donadoni, che non è soddisfatto del primo tempo giocato dai suoi ragazzi, così come dell’ingenuità commessa da Rosi: "E' stata una gara difficile, siamo partiti male, non brillanti e le due sostituzioni non hanno aiutato, impedendoci di poterle usare nel corso della ripresa. Poi nel secondo tempo siamo entrati bene, alti, anche se abbiamo subito un gol in maniera ingenua, subendo una ripartenza su palla persa sulla bandierina. Abbiamo reagito e recuperato col gol di Lucarelli, e forse c'era anche la sensazione di andare a fare il gol del 2-1, puntualmente rimesso in discussione dal rosso di Rosi. E' un errore che un professionista non può commettere". Allo stesso tempo il mister è però contento della prova di Sansone, fino a qui usato con il contagocce: "Sono molto contento, ha commesso qualche errore ma nell'economia di una prestazione ci sta. E' entrato a freddo, e non è facile, ma è entrato davvero col piglio giusto. Come dico sempre ai ragazzi è giusto entrare con determinazione, anche nel fare cose sbagliate. Approccio molto positivo". 

Classifica: Roma 32, Juventus 31, Napoli 28, Inter 25, Fiorentina 24, Hellas Verona 22, Genoa 17, Lazio 16, Atalanta 16, Milan 13, PARMA 13, Udinese 13, Cagliari 13, Torino 12, Livorno 12, Bologna 10, Sassuolo 10, Sampdoria 9, Catania 9, Chievo Verona 6.