Passaggio di proprietà in consiglio comunale, Dall'Olio: “Pretendere trasparenza da chi investe”

19.12.2014 11:50 di Michele Bugari Twitter:    vedi letture
Passaggio di proprietà in consiglio comunale, Dall'Olio: “Pretendere trasparenza da chi investe”

La situazione caotica che si è venuta a creare intorno alla vicenda del passaggio di proprietà, tra annunci, smentite e contro-smentite, ha fatto irruzione nella giornata di ieri anche all’interno del consiglio comunale di Parma. In particolare con la richiesta di chiarezza rivolta dal capogruppo PD d’opposizione Nicola Dall’Olio all’amministrazione: “Dobbiamo chiedere prima di tutto trasparenza sul processo di acquisizione del Parma e sull’affidabilità dei compratori e chiarezza sulla serietà di chi investe, tutto cose che in questo momento non ci sono. Noi del comune come politica dobbiamo dire di no a soluzioni dubbie e opache come quelle che si sono viste, dai contorni veramente molto incerti. Bisogna dire di no a delle soluzioni che fanno ricorso a dei capitali di provenienza dubbia o incerta, o comunque di cui non c’è una tracciabilità.

Mi sorprende anche delle dichiarazioni molto avventurose e affrettate del sindaco riguardo alla presidenza e ai nuovi vertici del Parma Calcio e ci chiediamo con chi abbia parlato. Forse sarebbe bene che verificasse l’interlocutore con cui parla, perché se ha parlato con un sedicente presidente che ha detto di esserlo a sua insaputa e che magari viene decantato come un gioielliere quando invece è un ‘compra oro’, evidentemente deve stare attento. Da questo punto di vista dobbiamo pretendere come comune e come politica che ci siano delle soluzioni diverse, e se non ci sono le condizioni a un certo punto è meglio pensare di ripartire da zero, e di mettere anche le cose in chiaro, fare luce, fare trasparenza, e ripartire eventualmente da una cordata di investitori che possa anche da basi diverse essere del territorio e soprattutto possa garantire una gestione sana, trasparente e soprattutto con dei capitali certi, che non siano semplicemente delle cose millantate come sono in questo momento”.