Parma-Ribelle 1-1, Baraye non basta: al Tardini è il festival del nervosismo e degli errori arbitrali

14.02.2016 16:40 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Parma-Ribelle 1-1, Baraye non basta: al Tardini è il festival del nervosismo e degli errori arbitrali
© foto di ParmaLive.com

Due gol, pochissime emozioni, ma tanto nervosismo e molte decisioni arbitrali alquanto discutibili. Si possono riassumere così i 90' dell'Ennio Tardini tra Parma e Ribelle, che si dividono la posta in palio al termine di un match maschio, condizionato da una direzione di gara rivedibile del signor Santoro. Non basta ai ducali il gol di Baraye (espulso per doppia ammonizione al 23'), pareggiato nella ripresa dalla segnatura del neo entrato Bernacci.

Dopo un avvio di marca ospite, caratterizzato da una pericolosissima conclusione a fil di palo di Lari, il Parma prende in mano le redini del gioco e, pur senza sovrastare gli avversari, sembra essere in controllo del match. Un'occasione su palla inattiva non concretizzatasi al minuto 10 è il preludio al gol del vantaggio, che arriva a metà del primo tempo grazie al solito Baraye, il quale, in mezza rovesciata, capitalizza al meglio un perfetto cross dalla destra di Musetti. Il senegalese esulta in modo insolito, indossando una mascherina gialloblù, e l'arbitro, che, proprio poco prima lo aveva ammonito per una discutibile simulazione in area ravennate, opta per la seconda ammonizione e dunque per l'espulsione dell'ex Chievo, che salterà così lo scontro diretto col Forlì. Forte della superiorità numerica, la Ribelle cambia atteggiamento e fa la partita, ma, eccezion fatta per un tiro da fuori di Fabbri neutralizzato in due tempi da Zommers, non riesce a creare grosse difficoltà alla retroguardia crociata.

Nella ripresa, l'uomo in meno limita inevitabilmente la formazione di Apolloni, che abbassa il proprio baricentro e subisce l'iniziativa degli avversari, bravi a trovare subito il gol del pari grazie ad una combinazione vincente tra Lari e Bernacci, conclusa nel migliore dei modi dall'ex centravanti del Bologna. L'1-1 scuote i crociati, che, subito dopo aver incassato il colpo, sfiorano il nuovo vantaggio per ben due volte nell'arco di pochi secondi: è prima Calderoni ad opporsi da campione sul diagonale di Musetti, mentre successivamente soltanto il montante superiore nega la gioia del gol a Simonetti, autore di una gran botta dalla distanza. L'ultima vera emozione del match la suscita un gran tiro a giro di Lombardi che si stampa sulla traversa: né la girandola delle sostituzioni né l'esagerata espulsione per doppia ammonizione di Amati riusciranno infatti a dare al Parma la scossa per provare a riportarsi avanti. Poco male, perché intanto il Forlì, ad una settimana dallo scontro diretto, è caduto a Correggio, perdendo così altri due punti dalla vetta.