Parma-Piacenza 2-0, missione compiuta: Nocciolini e Baraye regalano il pass per i quarti

24.05.2017 22:28 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Parma-Piacenza 2-0, missione compiuta: Nocciolini e Baraye regalano il pass per i quarti
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Missione compiuta all'Ennio Tardini. Dopo 180' tiratissimi, il Parma conquista l'accesso ai quarti di finale dei plaoff di Lega Pro (domani i sorteggi) e continua a sognare la promozione in Serie B. A regalare la qualificazione alla formazione gialloblù sono Manuel Nocciolini e Yves Baraye, autori - nella ripresa - di una rete a testa.

PRIMO TEMPO BLOCCATO - La prima frazione del match odierno ricalca a grandi linee il copione di quella dell'andata, con le squadre che paiono più preoccupate di non prenderle che di provare a pungere. Il primo tiro in porta, seppur debole e centrale, lo firma Pergreffi, con Frattali che però blocca il pallone senza alcun tipo di problema. Per vedere la prima (mezza) occasione del Parma, dobbiamo invece attendere il 41', quando Nocciolini mette in mezzo un cross tagliatissimo sul quale provano a fiondarsi Munari, Scavone e Calaiò, senza però troppa fortuna. E' ancora l'ex Forlì e Fiorentina, nel finale di tempo, a spaventare la formazione ospite, con un insidioso tiro-cross che costringe Miori al primo intervento della serata.

LA SBLOCCA NOCCIOLINI - Nella ripresa ci si aspetterebbe un inizio veemente da parte dei biancorossi, ai quali servirebbe la vittoria per passare il turno. E invece a cominciare meglio è il Parma, che sciupa subito una clamorosa occasione con Scavone, il cui colpo di testa su assist di Mazzocchi termina incredibilmente alto. Il vantaggio è nell'aria, e a firmarlo è al 51' Nocciolini, che in spaccata deve solo spingere in rete un perfetto suggerimento di Scaglia. L'espulsione per doppia ammonizione di Sciacca complica ulteriormente i piani del Piacenza, che prima rischia di subire il raddoppio (Baraye spreca una clamorosa chance a tu per tu con Miori) e poi incassa realmente il colpo del ko, con l'attaccante senegalese ex Chievo che si fa perdonare per l'errore precedente, sfruttando nel migliore dei modi uno splendido servizio del compagno di reparto Calaiò.